50 mila euro per i Tribunali soppressi di Modica, Nicosia e Mistretta

La Commissione Bilancio della Regione Siciliana ha approvato l’emendamento ed il sub emendamento che istituiscono un capitolo di spesa dell’importo di 50.000 euro a favore di ciascuno dei Comuni di Nicosia, Modica e Mistretta finalizzati all’utilizzo dei palazzi di giustizia dei Tribunali soppressi e alla convenzione tra la Regione ed il Ministero della Giustizia. E’ solo un primo passo, tuttavia significativo, che consente di guardare con fiducia alla restituzione a Modica dell’esercizio dell’attività giurisdizionale, laddove era stata bandita dopo circa sette secoli di storia. Ora si tratta di attendere il voto in Assemblea, previsto entro domenica, e di avviare, subito dopo, intensi contatti con la Regione per predisporre la bozza di convenzione da sottoporre al Ministero della Giustizia. All’esito ci saranno le decisioni che assumerà il Presidente del Tribunale di Ragusa.
Il documento congiunto – sottoscritto dai Sindaci di Modica, Nicosia e Mistretta e dai Portavoce dei tre Comitati, indirizzato alle massime Autorità istituzionali della Regione – ha reso più pregnante lo sforzo profuso dai deputati che hanno illustrato e sostenuto gli emendamenti ed impegna le Comunità interessate a compiere gli ulteriori passi in piena collaborazione.
Di pari passo sarà condotta l’altra, ancor più difficile battaglia, affidata al Coordinamento nazionale, tesa al ripristino di tutti e trentuno (31) i Tribunali soppressi.
“Si confida nel fatto che il Governo – segnatamente il Ministro della Giustizia che sarà nominato – non voltino la testa dall’altra parte – Enzo Galazzo, Portavoce Comitato pro Tribunale Modica – come è avvenuto sin qua, prendano atto del fallimento della legge di geografia giudiziaria n. 148/11 e del decreto n. 155/12 che vi ha dato esecuzione, degli sprechi che ha prodotto e dell’aggravarsi dell’ingiustizia patita dagli utenti, specie da coloro che, per gli insopportabili costi, hanno dovuto non poche volte rinunciare a rivolgere al Giudice le loro istanze”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it