OBIETTIVO MEDITERRANEO ITALIA – TURCHIA

E’ il principio su cui si fonda “Obiettivo Mediterraneo – Italia-Turchia, dialogo tra culture”, la poliedrica mostra-evento d’arte contemporanea  organizzata da Dores Sacquegna, per la Primo Piano LivinGallery di Lecce, e da Emine Tokmakkaya, per l’Art Project for the Turkey Organization Committeee di Istanbul. Dopo le mostre inaugurali di novembre negli spazi di Palazzo Turrisi, del Castello Aragonese Carlo V e della Primo Piano LivinGallery a Lecce che hanno coinvolto artisti turchi e pugliesi ma anche ricercatori, giornalisti ed operatori del mondo artistico, il progetto culturale prosegue con eventi di carattere internazionale altrettanto importanti per la costruzione di uno scambio culturale tra Turchia e Puglia ma anche tra Turchia e altre Regioni italiane.

L’evento (iniziato a Novembre, termina nel mese di Aprile 2012) ha come obiettivo la sinergia tra istituzioni pubbliche e private al fine di creare relazioni importanti nel piano della promozione e della cultura di entrambi i Paesi: Italia e Turchia. Ospitato in Puglia, nella città di Lecce, l’evento ha visto il coinvolgimento di spazi privati (la galleria Primo Piano LivinGallery) e spazi istituzionali (il Castello Carlo V, Palazzo Turrisi, e l’ Accademia delle Belle Arti). Tra novembre e dicembre, sono state esposte le opere di artisti turchi e artisti italiani contemporanei, con manifestazione di alto valore culturale nel campo dell’arte contemporanea, della video arte, del cinema. Si segnala la mostra:  “Identita’ e paesaggio per una nuova cultura del territorio” con la presenza dei seguenti artisti pugliesi: Fernando Miglietta, Marcello Moscara, Guillermina De Gennaro, Nicola Elia, Caterina Gerardi, Gianluca Russo, Francesca Speranza e la performance “Bluff Point” di  Massimiliano Manieri.

Seguita nei giorni successivi dalla rassegna di video arte e cinema “Stazioni Metereologiche” dei seguenti artisti pugliesi e turchi: Asli Işiksal, Carlo Michele Schirinzi, Sarah Ciraci’, Raffaele Fiorella, Francesco Schiavulli, Ezia Mitolo e dei registi Jacopo Mario Gandolfi, Giovanni Albanese.

Oltre all’arte è stato realizzato un Symposium Internazionale sulla storia, la cultura, la musica, lo spettacolo, il paesaggio e le tradizioni culturali, e in maniera più approfondita i temi delle arti contemporanee della Puglia e della Turchia. Al Symposium hanno preso parte accademici, critici, professori universitari, artisti, direttori museali, operatori culturali e altre figure di rilievo di entrambi i paesi tra cui: Marina Pizzarelli, Francesca De Filippi, Nicola Elia, Marinilde Giannandrea, Salvatore Luperto, Fernando Miglietta, Francesco Spada, Maria Vinella, Cristina Caiulo, Carlo Michele Schirinzi, Aydanur Yenel, Sevdiye Kadioğlu, Dilek Türkmenoğlu, Nihan Içöz, Özge Tuğçe Gökalp, Ferah Nur Dündar, Ayla Ersoy, Guler Akalan, Nalan Kiziltan.

In entrambe le manifestazioni, patrocinate da istituzioni pubbliche, hanno preso parte autorità locali e turche, rappresentanti consolari e personalità del mondo della cultura, tra i quali il Console Generale Onorario di Turchia in Sicilia Domenico  Romeo, la direttrice della Biennale di Izmir, Seba UgurtanRodolfo Gatti, Presidente dell’Associazione Italia-Turchia a Brindisi, e la Sig.ra  Aylin Arkan segretaria  dell’Ambasciatore di  Turchia a Roma. L’evento è stato seguito e filmato da Vito Marinelli di Rai 3 (vedi “lo stato dell’arte con http://estovest.blog.rai.it/2011/12/02/anteprima-puntata-del-4-dicembre/) http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-063a870e-1674-4769-9aa4-ed9d0e12ed15.html#p=0 )

Durante la scorsa inaugurazione – che si è tenuta lo scorso 8 dicembre alla Primo Piano Livingallery – della collettiva curata dall’artista Emine Tokmakkaya, è intervenuto il Console generale della Turchia in Sicilia, Domenico Romeo, in rappresentanza dell’Ufficio di Cultura dell’Ambasciata di Turchia a Roma e dell’’Ambasciatore in Italia S. E. Hakki Akil  impossibilitato a presenziare.  Nell’occasione della presentazione ufficiale, il Console Romeo  ha donato alla curatrice italiana Dores Sacquegna un libro “Istanbul Capitale Europea della Cultura  2010” ed una targa alla Direttrice della Biennale di Izmir, dott.ssa Seba Ugurtan, anche Lei  gallerista e  presente in mostra venuta  appositamente dalla Turchia  con un gruppo di artisti  espositori.  La Direttrice della Biennale di Izmir nel suo discorso  ha dimostrato notevole interesse per la creazione di diversi progetti artistico culturali tra la Turchia e le diverse Regioni italiane.  

 Entusiasta del progetto “Obiettivo Mediterraneo” – che proseguirà fino ad aprile 2012 – Oltre alla collettiva di artisti turchi esposta alla Primo Piano Living Gallery, inoltre, è da segnalare, tra le iniziative comprese nell’evento, la rassegna “Video Biografie Mediterranee”, composta da video biografie prodotte da artisti pugliesi :Miki Carone, Pietro Coletta,  Gaetano Grillo, Iginio Iurilli, Fernando Miglietta, Romano Sambati, Giuseppe Spagnulo e tra cui presenti in mostra Fernando De Filippi, Giulio De Mitri, Vito Capone, Vito Mazzotta, Uccio Biondi, quali rappresentanti dell’arte pugliese nel mondo.

Tra gli altri ospiti, oltre alla curatrice Emine Tokmakkaya, che ha presentato e ringraziato tutti gli artisti in mostra,  erano presenti l’artista siciliano Ghumbert di Cattolica (nome d’arte di Umberto Martorana), la norvegese Grete Barbera (vedova del noto Renzino Barbera), il Dirigente alla Cultura del Comune di Lecce, Arch. Nicola Elia, i curatori e critici Marinilde Giannandrea e Salvatore Luperto, la giornalista Cecilia Pavone del magazine romano Art Tribune.

Si è brindato in entrambi gli eventi, con tutto il pubblico della galleria con i pregiati  vini pugliesi, la cantina Leone De Castris  di Salice Salentino, Lecce e con la cantina della Tenuta Ciracì di Grottaglie,Taranto, quali sponsors tecnici della manifestazione

Durante l’opening, le due curatrici hanno donato un certificato di riconoscimento agli artisti presenti per il loro importante contributo alla manifestazione.

Il giorno 10 dicembre, presso l’Accademia delle Belle Arti di Lecce, si è avuta la visita ai laboratori di pittura, scultura, scenografia e decorazione sotto la guida della Prof.ssa Rita Tondo, docente di pittura, che ha accompagnato artisti e studenti italiani e turchi in un percorso visivo educativo e affascinante.

Nella stessa serata alle 18:30 si è inaugurata al Castello Carlo V, la mostra documentativa  “Una identità Mediterranea:Pino Pascali, grande artista pugliese, scomparso nel 1968, con una serie di pannelli che mostravano tutto il percorso artistico dell’autore e le sue opere. Durante la serata sono stati proiettati due importanti video sull’artista: il primo “Pino Pascali o le trasformazioni del serpente” di Marco Giusti e il secondo “Skmp2 – solo Pascali” di Luca Patella. Nella sala Maria d’Enghien, l’artista Uccio Biondi, ha presentato una installazione con performance “La rivoluzione sono io”, coinvolgendo il pubblico astante. Tra gli ospiti della manifestazione, oltre al Dirigente alla Cultura, Arch.Nicola Elia, la dott.ssa Rosalba Branà direttrice del Museo, attuale Fondazione Pino Pascali, che ha introdotto l’artista Pino Pascali, il marito e artista Miki Carone, l’artista Iginio Iurilli, i collezionisti romani Aldo e Adriana Columbo, i critici Marina Pizzarelli, Marinilde Giannandrea, Salvatore Luperto  e il pubblico della galleria. 

Per entrambi gli eventi  si ringraziano tutte le autorità pugliesi e turche  per aver concesso il loro Patrocinio: Dott.sa Silvia Godelli, (Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia); On. Paolo Perrone (Sindaco del Comune di Lecce), Arch. Nicola Elia (Dirigente alla Cultura del Comune di Lecce), On. Giuseppe Gabellone (Presidente alla Provincia di Lecce), Dott.sa Rosalba Branà (Direttrice del Museo e Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare, Bari), Dr. Claudio Delli Santi (Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Lecce), Dott.sa Melda Araz (direttrice Ufficio Cultura, Ambasciata di Turchia a Roma), S.E. Hakki Akil (Ambasciata di Turchia a Roma); e tutte le personalità turche dell’ Assessorato alla Cultura, Educazione ed Arte e dell’ Unione delle Facoltà di Belle Arti e il Ministero degli Affari Esteri a Roma. 

 

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