WELCOME TO RAGUSA: IL COMUNE VUOL FAR PAGARE 80 EURO AI BUS TURISTICI CHE ARRIVANO IN CITTA’

E’ vero, “non siamo a New York”, come ha detto il sindaco Piccitto rispondendo alle proteste di quanti hanno fatto notare che il servizio di radiotaxi nelle ore notturne non funzionava. Ma, aggiungiamo noi, non siamo nemmeno Taormina, dove i turisti arrivano a frotte nonostante un caffè con vista costi quasi dieci euro.
Siamo Ragusa, bella, bellissima ma sempre una città ancora poco scoperta dal punto di vista della movimentazione turistica di massa. Ed è assai probabile che la nuova previsione del Comune di Ragusa, che vuole far pagare ai bus turistici un obolo di 80 euro al giorno, potrebbe non rivelarsi un’ottima strategia per attrarre turisti. Piuttosto potrebbe avere proprio l’effetto contrario, ovvero quello di non far venire i bus turistici a Ragusa. Perché dovendo scegliere di pagare 80 euro al giorno per la sosta a Ragusa, è molto più probabile che agenzie di viaggio, tour operator e accompagnatori turistici, cioè coloro che si occupano dei bus turistici, decidano di spenderle magari in una città più nota come Taormina.
La previsione di quella che già per alcuni commercianti viene vista come una nuova tassa che il Comune vuol mettere, è contenuta all’interno della nuova gara d’appalto che scade il 25 gennaio e che servirà ad individuare il nuovo gestore dei parcheggi a pagamento, quelli con le strisce blu, per intenderci. Nel piatto c’è una appalto del valore di quasi 5 milioni di euro per la gestione triennale dei parcheggi. Dopo il flop dell’estate di due anni fa, non ci saranno parcheggi blu a Marina di Ragusa ma sono confermati invece a Ragusa Centro e Ragusa Superiore.
Parcheggi a pagamento anche a Ragusa Ibla, in particolare a Largo San Paolo ed ex macello, dove il Comune ritiene che possano parcheggiare camper e minibus.
Queste le tariffe previste dal bando. Gli autobus gran turismo dovranno sostare a Ragusa superiore al parcheggio Colombardo. La tariffa giornaliera “unica” è di 80 euro (previsto lo sconto del 20% per comitive partecipanti a feste o manifestazioni politiche e sindacali e del 30% per chi ha prenotazioni nei ristoranti; sconti maggiori per le comitive scolastiche e per comitive che devono andare negli alberghi, ma spesso il turismo di Ragusa è mordi e fuggi) e contempla la possibilità di trasferimento gratuito con bus navetta verso Ragusa Ibla o verso il ponte San Vito. Mezza giornata costa 40 euro, tariffa non frazionabile.
Per la sosta di minibus e camper, che il Comune prevede nel parcheggio di Largo San Paolo a Ragusa Ibla e in quello vicino dell’ex macello, la tariffa giornaliera unica è di 50 euro (25 mezza giornata, previsti sconti per comitive). In questi due parcheggi l’ente pubblico prevede anche la possibilità di far parcheggiare le autovetture dei turisti al costo di 20 euro al giorno (10 mezza giornata). Non è previsto il frazionamento delle tariffe.
C’è infine una terza tipologia di parking. E’ definita “park and ride” e si ispira ai parcheggi scambiatori delle grandi città. In alcune aree di sosta (ma il bando non definisce quali siano, ma dovrebbero essere periferiche) è possibile lasciare l’autovettura pagando 4 euro per l’intera giornata (2 euro per mezza giornata) ma per raggiungere il centro di Ragusa o Ragusa Ibla i passeggeri delle autovetture (escluso il conducente) dovranno necessariamente prendere un bus a pagamento.
Nel quartiere barocco i commercianti sono già sul piede di guerra, preoccupati dal possibile calo di presenze turistiche. E non si escludono proteste eclatanti. 

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