VOGLIAMO GIUSTIZIA: SI CHIEDE DI RECUPERARE LE SOMME DELLA VENDITA DEL LATTE

Il sospetto di appetiti dei potentati che ruotavano direttamente o indirettamente attorno agli interessi della “Ragusa Latte”  consiglierebbe, a nostro umilissimo parere, di spostare in avanti la data del concordato. Nel frattempo con una delegazione di allevatori già Lunedì abbiamo un incontro a Mezzogiorno a Catania, presso la sede dell’ARS, con il Presidente della Commissione Regionale  Antimafia, a seguire, potrebbe anche essere in giornata, abbiamo già chiesto un incontro al Questore di Ragusa, siamo in attesa che sua eccellenza il Prefetto ci riceva, abbiamo intenzione di essere ascoltati dalla Commissione Nazionale Antimafia e altrettanto  vogliamo fare con l’Anticorruzione di Cantone. Perchè tutti questi incontri ? Perchè tutti coloro i quali hanno subito i
noti danni economici vogliono chiarezza, perchè tutti vogliono capire perchè le indagini siano andate così a rilento su una vicenda non di poco conto per Ragusa e la sua economia e perchè sentono strapparsi di mano in malo modo la loro “Ragusa Latte” che era  e rimane un gioiellino economico che faceva e fa gola a tanti e a cui Ragusa è legata in qualche modo. Per essere ancora più chiari riportiamo la sensazione che molti hanno e si raccontano tra loro colleghi allevatori ma che pochi vogliono dire apertamente
e cioè il sospetto più o meno fondato che qualcuno abbia progettato tutto per accaparrarsi il latte della Cooperativa a prezzi stracciati distruggendo i bilanci dal punto di vista contabile togliendo ossigeno alle aziende che conferivano il latte, con la complicità  di un sistema che sapeva e che ha fatto molto poco per dare seguito alle denunce degli operatori. Più semplicemente l’acqua calda, ci rendiamo conto che le compromissioni, le amicizie, gli intrecci o le incompatibilità ambientali sono ormai un fatto acclarato  nei sistemi economici avanzati come quello marcio che viviamo in questo paese da Pordenone a Portopalo, tutto è possibile, ma il senso della Giustizia nonostante tutto e tutti deve sempre rimanere alto e lo rimane sopra ogni interesse privato. Nutriamo davvero  il massimo rispetto per tutti e per questo ci sentiamo di chiedere scusa alle Istituzioni, ci perdonino ma non riusciamo più a fidarci ciecamente dello Stato, troppe volte abbiamo visto che il sistema si annida nei luoghi dove non avrebbe dovuto stare e troppe  volte abbiamo visto soccombere cittadini onesti nei confronti di un sistema capovolto. Gli allevatori hanno dichiarato pubblicamente: “sappiamo che sarà complicato avere dalla Cooperativa quanto ci spetta finanziariamente, possiamo anche rassegnarci a perdere
tutto, ma non ci rassegneremo fin quando non avremo almeno giustizia e non sapremo in quali mani sono finiti i soldi frutto del nostro sudato lavoro e che tra tutte le disgrazie in qualche modo, venendoci a mancare, hanno cambiato in peggio i progetti familiari
di ognuno di noi Siamo pronti a tutto, i responsabili, gli intrecci, i potenti i meno potenti, gli utili idioti, se ce ne sono devono pagare. Dobbiamo avere fiducia nella Magistratura”.

Allevatori della Ragusa Latte e Forconi

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