VITTORIA, SALVO BARRANO SI PRESENTA ALLA CITTA’

 

In una sala gremita Salvo Barrano ha presentato la sua candidatura a sindaco alla città di Vittoria. Al suo fianco sabato pomeriggio lo stato maggiore dell’Udc provinciale al completo: il segretario provinciale Pinuccio Lavima, il presidente della provincia Franco Antoci, il segretario cittadino Saro Lo Monaco, il deputato regionale Orazio Ragusa e ospite d’eccezione il senatore Gianpiero D’Alia.

 

E’ stato Lo Monaco a spiegare il perché della scelta di correre da soli nella città ipparina. Il partito dello scudo crociato infatti vuole lanciare una proposta che sia di profondo rinnovamento. Dopo gli ultimi cinque anni dove la politica cittadina è stata caratterizzata solo da scontri, veleni, cambi  di casacca, Lo Monaco ha sostenuto che c’è bisogno di un progetto chiaro da condividere con i cittadini in un percorso che sia di più ampio respiro e che guardi lontano.

 

Il candidato Salvo Barrano ha sintetizzato in cinque punti il programma che l’Udc presenterà alla città di Vittoria. Innanzitutto, la rinascita dell’agricoltura grazie a tutte quelle possibilità offerte dalle misure e dagli interventi predisposti dalle istituzioni a tutti i livelli. Importante dovrà essere anche la concertazione con la base produttiva per dotare il territorio di infrastrutture che possano favorire sia il comparto agricolo sia gli altri settori come l’industria e l’artigianato. Secondo punto la programmazione integrata dello sviluppo territoriale che dovrà avvenire attraverso un ripensamento “ex novo” del PRG. Terzo punto lo sviluppo turistico, con particolare attenzione alla frazione di Scoglitti, puntando sul lavoro sinergico insieme agli operatori per migliore qualità e quantità delle strutture ricettive. Attenzione anche al porto e alle problematiche dei pescatori. Quarto punto, l’avvio di un’attività di ricerca applicata per potenziare i vari settori economici attraverso al tecnologia. Infine, il commercio e l’artigianato. Infatti, secondo Barrano, non si è mai data la giusta attenzione a questi settori. Per questo motivo, il candidato dell’Udc propone la dotazione di un piano commerciale moderno, alla luce anche delle nuove infrastrutture che presto sorgeranno nel territorio (autoporto, aeroporto).

 

Il deputato regionale Orazio Ragusa e il senatore Gianpiero D’Alia hanno spiegato i motivi della scelta di correre da soli a Vittoria e di andare insieme a Dipasquale e il centrodestra a Ragusa. Infatti, il partito dello scudo crociato è impegnato in tutta Italia a lavorare per il Nuovo Polo per l’Italia, ma l’esperienza di questi ultimi cinque anni nel capoluogo ibleo, ritenuta vincente dai due, non poteva non essere riproposta sia per un fatto di coerenza sia per gli ottimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti. A Vittoria invece l’obiettivo è quello di presentare un’alternativa di governo alla vecchia Amministrazione, anche se da soli e non insieme alle altre forze del Nuovo Polo, che nella città ipparina stanno attraversando chi per un motivo chi per l’altro varie vicissitudini che non hanno permesso un sereno confronto ed un accordo sui programmi.

 

A questo proposito Barrano e l’Udc si sono sempre impegnati per cercare sempre una sintesi, ma evidentemente considerato che l’Mpa ha deciso di presentare un proprio sindaco, che l’Api ha deciso di sostenere Nicosia e che gli uomini di FLI sostengono Incardona, alla fine questa sintesi non è stata possibile.

 

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