Vittoria per la Passalacqua Ragusa in gara 3. La serie scudetto si riapre

È appena terminata la partita tra Passalacqua Ragusa e Famila Schio. Gara 3 si è conclusa sul punteggio di 67-62.
Una partita tesa come da copione, una gara 3 che poteva già assegnare lo scudetto a Schio e che invece le ragazze in bianco verde sono riuscite a vincere allungando la serie che resta in Sicilia per l’attesa gara quattro in programma al PalaMinardi giorno 9 maggio alle 20:45.

La partita è rimasta in bilico per tutti i 40 minuti di gioco con Ragusa che ha provato più volte e fin da subito l’allungo, ma Schio è stata brava a mantenere sempre il distacco sotto gli 8 punti. Le aquile biancoverdi ritrovano Soli che inizia titolare insieme alla capitana Consolini e le tre straniere Harmon, Kuster e Hamby. Schio è scesa in campo con Dotto in cabina di regia, Crippa e Quigley come guardie, Gruda come 4 e Lavender in pivot. Primo quarto teso e con molti errori ma con una grande prova della Hamby, che con 11 punti in dieci minuti si fa perdonare le non perfette prime due gare della serie. Alla prima sirena il punteggio era sul 23-20 per Ragusa.

Secondo quarto che non cambia canovaccio. È Ragusa ad alzare i ritmi, ma Schio risponde colpo su colpo grazie alle combinazioni tra le due lunghe Lavender e Gruda. Ragusa attua una difesa rischiosa, con raddoppi sulla portatrice di palla durante i pick and roll. Una tattica estrema che in certi tratti ha giocato contro le giocatrici di casa, ma che poi alla lunga è stata determinante. A fine primo tempo il tabellone segnala 40-34.

Terzo quarto molto nervoso. Gli arbitri non riescono a gestire le giocatrici e la tensione e, dopo due richiami agli allenatori, iniziano a fischiare qualsiasi contatto con il risultato di innervosire ulteriormente tutti. Decine di blocchi in movimento da parte di Schio sono stati totalmente ignorati dai tre in grigio (arancione oggi) e Ragusa, nonostante la buona volontà, chiude il terzo quarto solo a più 3 sul 51 a 49.

Ultimo quarto emozionante. Schio trova finalmente i punti pesanti e la classe di Quigley che chiuderà alla fine con 17 punti in 30 minuti di gioco. Ragusa vede gli spauracchi quando Schio passa avanti a pochi minuti dalla fine ma la tripla di Cinili, fin allora poco precisa, rimette avanti le locali. Schio però non molla e rimette la testa in avanti prima di soccombere nuovamente alla tripla, inattesa, di Giannolla. Gli arbitri a 6 minuti dalla fine fischiano, finalmente aggiungiamo noi, un blocco in movimento a Schio che da quel momento perde lucidità in attacco. Anche Ragusa perde dei palloni importanti con troppa leggerezza ma riesce a mantenere due punti di vantaggio ad un paio di minuti dal termine. Schio ha la necessità di fermare il tempo ma non ha raggiunto ancora il bonus (i non fischi sui falli in attacco adesso girano contro) e Ragusa può gestire gli ultimi 90 secondi con più serenità. Punteggio finale 67 a 62 e la serie che adesso è sul 2 a 1 Schio.

Adesso per entrambe le squadre ci sarà un giorno per riposare per poi ritrovarsi di nuovo in campo giovedì 9 maggio alle 20:45 per gara 4. Una eventuale vittoria di Ragusa porterebbe la serie in parità e costringerebbe Schio a giocarsi in casa la decisiva gara 5.

Tabellini:
Ragusa: Romeo 13, Consolini, Cinili 5, Formica, Rimi ne, Stroscio ne, Harmon 12, Giannolla 5, Soli, Bongiorno ne, Hamby 18, Kuster 14.

Schio: Filippi ne, Fassina 2, Masciardi, Crippa 6, Gruda 14, Battisodo, Andrè 4, Dotto 5, Lavender 14, Quigley 17.

Contributo editoriale di Marco Dell’Albani

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