Vittoria, Paolo Monello è il nuovo assessore per il Piano Urbanistico Generale

Paolo Monello sarà il nuovo assessore all’Urbanistica. L’ex sindaco ed ex deputato nazionale del Partito Comunista si occuperà di pianificazione urbanistica. L’annuncio è stato dato dallo stesso sindaco Francesco Aiello.

Una delega pesante per Monello: si dovrà occupare del nuovo Piano Urbanistico Generale (Pug) che – con le nuove normative – sostituisce il Piano regolatore generale.

La “storia difficile” e incompiuta del Prg vittoriese

Per Vittoria un adempimento importante. Il Prg manca nella città da troppo tempo. Nel 2005 era stato il sindaco del tempo, Francesco Aiello (poco prima delle sue dimissioni dalla carica per candidarsi alla Camera dei Deputati) a dare l’incarico per la redazione del piano all’ingegnere Maurizio Erbicella.

La redazione del piano andò a rilento e si scontrò anche con difficoltà all’interno del consiglio comunale. La nuova giunta insediata nel 2006, guidata da Giuseppe Nicosia, non aveva i numeri per l’approvazione del Prg e l’opposizione (dei cui facevano parte esponenti di varia estrazione, tra cui lo stesso Aiello, Giovanni Moscato – che poi divenne sindaco nel 2016 – Andrea la Rosa, Peppe Mustile, Mariella Garofalo e altri) approvarono degli emendamenti che modificavano il progetto di piano presentato dall’amministrazione Nicosia. Tutto si bloccò – irrimediabilmente – tra contenziosi e ricorsi al Tar.

Toccò al nuovo sindaco Giovanni Moscato, esponente della destra eletto sindaco nel 2016, portare a termine il Piano regolatore. Lo schema di massima venne modificato e approvato dal consiglio comunale nel 2017. Anche questa volta il piano venne fortemente contestato dalle opposizioni perché prevedeva una cubatura ritenuta da alcuni eccessiva, con una previsione eccessiva di aumento della popolazione. L’attuale sindaco Aiello fu tra coloro che maggiormente osteggiò il piano.

Lo scioglimento degli organi elettivi e la decadenza della giunta Moscato l’1 agosto 2018 ancora una volta, fece fermare tutto.

Durante gli anni del commissariamento il piano regolatore rimase fermo.

L’amministrazione Aiello ha revocato lo schema del Prg varato nel 2017 dal sindaco Moscato

Il nuovo sindaco Francesco Aiello, eletto a fine 2021, ha revocato tutti gli atti del Prg all’inizio del 2022 e il consiglio comunale ha ratificato la sua decisione.

Da allora tutto è rimasto fermo. Bisognerà ripartire ex novo, dallo stesso punto in cui si era iniziato, nel 2005. Ma finora la giunta Aiello non ha compiuto nessun passo per avviare la nuova pianificazione urbanistica e allo stato non ha i numeri in consiglio comunale per giungere ad un’approvazione del nuovo strumento urbanistico.

La storia dei prossimi è difficile da immaginare. Ma di tutto questo e dei tanti nodi irrisolti, si dovrà occupare ora anche il nuovo assessore Paolo Monello, subentrato nel luglio scorso al dimissionario Filippo Foresti.

La storia personale e politica di Monello ha intersecato, anche in passato, le vicende urbanistiche. Da parlamentare nazionale guidò la protesta di quello che venne definito – negli anni 90 – l’”abusivismo di necessità”, chiedendo di distinguere tra l’abusivismo degli speculatori edilizi e chi invece aveva realizzato solo la sua “prima casa”. Monello chiedeva che chi aveva costruito solo la casa di prima abitazione per la necessità di avere un alloggio (e non per avviare delle speculazioni edilizie), potesse pagare degli oneri di sanatoria più bassi. La protesta partiva proprio da Vittoria, dove Paolo Monello era stato sindaco e dove negli anni 70 e 80 del secolo scorso in alcuni quartieri di nuova espansione erano sorte molte case abusive.

Ma la storia del secolo scorso era ben diversa da quella attuale e il nuovo assessore dovrà affrontare oggi problemi, sfide e normative diverse.

Monello dunque, oltre alle deleghe già assegnate (Beni e attività culturali -studi storici e tradizioni popolari, archivi comunali e tutela del Liberty) avrà la delega al PUG.  “L’onorevole Monello – ha spiegato Aiello – ha come pochi una visione complessiva e precisa dello sviluppo urbanistico di Vittoria. Ritengo dunque, che per una delega così delicata ed importante sia il più idoneo per gestire uno dei passaggi fondamentali che questa amministrazione deve affrontare per imprimere nuovo slancio allo sviluppo qualitativo della città, al riparo da indebite ingerenze e interessate proposizioni”.

Aiello ha criticato ancora il Piano regolatore votato dall’amministrazione Moscato, definito “lo scempio della Variante fatta da quattro amici” e “uno scempio rovinoso che ipotizzava l’insediamento e le cubature per altri 20.000 abitanti nell’area scoglittiese soprattutto. Con Paolo Monello, esperienza cultura e correttezza saranno la base del Pug per Vittoria sino al 2050”.

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