Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
VITTORIA: NOMINA SESTO ASSESSORE, ANGELO DEZIO
03 Lug 2013 15:06
Relativamente alla rimodulazione delle deleghe assessoriale in seno alla giunta Nicosia, con il conseguente inserimento del sesto assessore, l’Arch. Angelo Dezio, il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Giovanni Moscato ha inteso dichiarare:
“La rimodulazione delle deleghe assessoriali con annessa nomina dell’architetto Angelo Dezio denota, ulteriormente, come l’amministrazione Nicosia sia un totale fallimento. Il primo cittadino – dichiara Moscato – ha dato piena dimostrazione della sua incapacità al confronto politico con i suoi alleati o presunti tali, confermando la volontà a “disamministrare” questa città puntando su una giunta monocolore. Questo modo di operare – continua Moscato – dimostra ulteriormente come il taglio con il passato tanto declamato durante le loro campagne elettorali abbia rappresentato una triste operazione di facciata tesa ad offendere l’intelligenza dei tantissimi vittoriesi onesti. I vittoriesi debbono comprendere che trattasi di un’operazione pseudo politica che riporta la nostra città indietro di 30 anni. Non solo. Ritengo di fondamentale importanza portare a conoscenza come questo Sindaco, scrupolo alcuno si sia posto in riferimento al chiarissimo conflitto d’interessi che si è venuto a creare. Ci sarebbe infatti da chiedersi, con quale criterio vengono assegnate ad un noto professionista del settore deleghe che senza alcuna ombra di dubbio non producono altro che un conflitto bello e buono tra la professione ed il ruolo governativo. Quanto ci troviamo a registrare – conclude Moscato – dimostra come questi personaggi che a Vittoria hanno fatto il bello ed il cattivo tempo, si siano autonomamente arrogati il diritto di fare e disfare a proprio piacimento. E’ un sistema – conclude Moscato – che a noi non piace e che denunciamo da tempo. E’ giunto il momento di liberare la città da queste lobby di potere, che non rappresentano altro che un cancro da estirpare”.
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