Vittoria nell’occhio del ciclone: risponderà il ministro Piantedosi. In Senato l’interrogazione di Salvo Sallemi, all’Ars iniziativa di Giorgio Assenza.

Vittoria nell’occhio del ciclone. Le presunte irregolarità amministrative approdano in Senato e all’Assemblea regionale Siciliana. Sarà il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a rispondere in aula a Palazzo Madama all’interrogazione presentata dal senatore vittoriese Salvo Sallemi. Sallemi ha segnalato i fatti accaduti negli ultimi due anni nella città di Vittoria e le presunte molteplici irregolarità che si evidenziano nell’attività dell’amministrazione in carica guidata, negli ultimi due anni, dal sindaco Francesco Aiello.

Un’altra interrogazione è stata presentata all’Assemblea Regionale Siciliana dall’onorevole Giorgio Assenza. A rispondere in aula sarà l’assessore regionale agli Enti locali, Andrea Messina.

Gli interrogativi: le ispezioni regionali, le irregolarità amministrative, il diniego degli atti

La difficile situazione del comune di Vittoria varca quindi i confini locali. Alla base delle segnalazioni dei due parlamentari ci sarebbero anche le ispezioni disposte dalla regione siciliana e affidate agli ispettori Francesco Riela e Antonio Sajeva (l’ultima è ancora in corso) che avrebbero evidenziato numerose criticità nell’azione amministrativa.  Le irregolarità riguarderebbero le scelte compiute sull’organigramma comunale (con la creazione di una seconda direzione Consulenza legale e lo spostamento della dirigente del settore Avvocatura), gli incarichi dirigenziali, i concorsi e le posizioni organizzative all’interno dell’ente, la gestione del verde pubblico. Per ultimo, l’amministrazione comunale ha negato l’accesso agli atti ai consiglieri che avevano chiesto di avere copia dell’ultima relazione ispettiva del giugno scorso. La richiesta era stata presentata dalle consigliere comunali Valeria Zorzi (Fratelli d’Italia), Valentina Argentino (5 Stelle), dalla presidente del consiglio comunale Concetta Fiore e dal presidente della Commissione Trasparenza, Gino Pelligra. La motivazione del diniego era: “La relazione è stata oggetto di un esposto in Procura”.

Proprio sul diniego di accesso agli atti, il senatore Sallemi, era intervenuto in aula per segnalare l’accaduto. Le iniziative parlamentari di Sallemi e Assenza arrivano in un momento di particolare criticità per l’ente di Palazzo Iacono. 

Verso la conclusione le ispezioni: gli atti trasmessi alla Procura

Si avviano a conclusione le ispezioni regionali e gli atti finora prodotti sono stati trasmessi anche alla procura. Ci sarebbero già alcuni avvisi di garanzia che avrebbero raggiunto alcuni dirigenti.

Per ultimo, i gruppi di opposizione hanno preparato una mozione di sfiducia che dovrebbe essere depositata nei prossimi giorni. Perché essa possa andare in porto serve però il voto determinante della consigliera del movimento 5 Stelle. Valentina Argentino ed il gruppo dei grillini non hanno ancora fatto conoscere la loro posizione definitiva.

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