È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA: L’ASSESSORE GURRIERI INVITA IL MINISTRO SEVERINO RIVEDERE I PROVVEDIMENTI SULLA DECURTAZIONE DEI MAGISTRATI IN TRIBUNALE
15 Gen 2013 17:38
L’assessore alla trasparenza del Comune di Vittoria Piero Gurrieri esprime il suo disappunto in merito ai contenuti della relazione trasmessa dal Guardasigilli, Paola Severino, al Consiglio superiore della magistratura, nello specifico la parte in cui si prevede la riduzione degli organici di magistratura: “Siamo preoccupati di fronte ad una proposta che giudichiamo inaccettabile e che rischia, se portata a termine, di paralizzare completamente il funzionamento della giustizia nel nostro territorio, già messo a durissima prova dai continui tagli registratisi negli ultimi anni”.
Continua l’assessore in qualità di esperto legale amministrativista: “La decurtazione di ben tre magistrati del Tribunale e di un sostituto della Procura della Repubblica rappresenterebbe di fatto la pietra tombale sulla principale istituzione del comparto giustizia del nostro territorio, sulla quale pesano, peraltro, gli altri provvedimenti ormai adottati, a partire, fin dal prossimo mese di settembre, dalla soppressione del Tribunale di Modica, come anche quella della sezione staccata di Vittoria. È chiaro che una riforma del sistema, anche quando ispirata dal giusto obbiettivo della riduzione degli sprechi, non può essere declinata secondo una logica meramente matematica, che tra l’altro non appare coerente con le statistiche degli affari civili e penali tuttora pendenti. Per questo, come amministratori di un territorio in cui la domanda di una giustizia efficiente e rapida è particolarmente avvertita dai cittadini, e facendoci anche interpreti delle giuste critiche che a questo provvedimento sono state indirizzate dalla classe forense e dagli altri operatori della giustizia, auspichiamo che il Consiglio superiore della magistratura, con il proprio autorevolissimo parere, si faccia carico di queste istanze e chieda al Ministro una revisione, se necessario anche parziale, dello schema trasmesso”.
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