VITTORIA, ABUSIVISMO COMMERCIALE

Già da anni, a Vittoria, il fenomeno dell’abusivismo ambulante ha assunto dimensioni insolite ed inaccettabili, creando non pochi disagi e forte malessere nei confronti dei commercianti e degli artigiani che regolarmente pagano le tasse, nonostante le enormi difficoltà economiche dovute alla crisi che da tempo attanaglia la nostra economia.

Il fenomeno dell’abusivismo, da qualche anno, si è esteso anche al mercatino del sabato dove, a sentire alcuni commercianti, parecchi ambulanti abusivi occupano non solo parte della zona antistante il mercatino del sabato, ma, addirittura, si posizionano indisturbati all’interno della struttura, commercializzando, spesso, anche merce di indubbia provenienza senza un vero e proprio controllo igienico-sanitario della stessa.   

Noi riteniamo che la legalità vada perseguita in tutte le sue sfaccettature, anche intensificando i controlli in aree che generalmente vengono monitorate, pertanto, chiediamo all’A.C. di conoscere come mai diversi ambulanti abusivi continuano ad occupare indisturbati il suolo pubblico del mercatino del sabato nonostante la presenza di addetti al controllo delle licenze e delle merci??

Una A.C. che vuole puntare su un turismo destagionalizzato non può essere accondiscendente verso questi pseudo-sistemi di commercializzazione che deturpano continuamente la nostra città. È imbarazzante assistere per le strade ad una miriade di mezzi, di vario tipo, dove vegono venduti prodotti di qualsiasi genere. A Vittoria si è creata una vera e propria giungla del commercio abusivo dove, la legalità che spesso questa amministrazione si vanta di perseguire, si scontra giornalmente anche con questo fenomeno che ha raggiunto livelli non più sopportabili.

A dicembre 2010, la precedente A.C., per eliminare l’abusivismo commerciale, ha portato in Consiglio Comunale un regolamento per istituire i mercatini rionali in alcune zone della città. L’atto, formulato anche con la collaborazione di un tecnico esterno, oltre a presentare forti lacune normative, è stato fortemente criticato soprattutto dai consiglieri di maggioranza che hanno invitato l’amministrazione a ritirare l’atto per una ulteriore concertazione con le associazioni di categoria in modo da poter avere una maggiore contezza del fenomeno in questione.  

Io ritengo che tale regolamento sia estremamente importante e vada immediatamente modificato e ripresentato per una sua approvazione al fine di rimuovere il fenomeno dell’abusivismo commerciale che da anni, in città (la sola in provincia), ha assunto dimensioni inaccettabili e creato un grave pregiudizio per i tanti commercianti a posto fisso che, loro malgrado, sono costretti a subire una concorrenza sleale non più accattabile.

La realizzazione dei mercatini rionali, oltre a ripristinare il decoro in città e la legalità, più volte tirata in ballo da questa amministrazione, possono contribuire a ridare dignità a questi lavoratori che non possono avere una licenza, ma che attraverso il regolamento, potrebbero esercitare l’attività di vendita di prodotti agricoli.

I mercatini rionali, inoltre, potrebbero rappresentare, veri e propri momenti di aggregazione sociale e magari, essere utilizzati per commercializzare altri generi di prodotti tipici, un’occasione per attirare quanti più turisti e curiosi che vogliono acquistare i nostri prodotti a prezzi più convenienti.

Di recente, anche il presidente dell’ASCOM di Vittoria, Antonio Prelati, in occasione di un incontro con l’amministrazione per rimodulare le tariffe dei tributi locali alle imprese, ha fatto presente la necessità di fronteggiare in modo più incisivo l’abusivismo commerciale nell’ortofrutta, nella moda e anche nell’artigianato, che ancora oggi, continua a determinare fenomeni di forte concorrenza sleale. 

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