VIOLENZA SULLE DONNE: UN PROBLEMA SOCIALE

Su iniziativa delle donne del PD una bellissima serata di confronto, di dibattito e di scambio di esperienze professionali sabato sera a Ragusa nella sede del Circolo cittadino.

Dopo la presentazione di Giancarla Lacognata la serata è proseguita con un momento di ascolto di brani letterari tratti dall’ultimo libro di Serena Dandini “Ferite a Morte” letti dalla brava Miriam Gugliotta; i brani nonostante una certa leggerezza narrativa resa molto bene nella lettura hanno introdotto al dramma che vivono le donne vittime di violenza.

Il dibattito ha tratto inizio dall’intervento della neo senatrice Venerina Padua che ha parlato del problema della violenza celata tra le pieghe dei rapporti familiari e della difficoltà di fare emergere in termini sociali un problema spesso ritenuto “personale” auspicando un maggiore interesse delle istituzioni verso le esperienze di volontariato che sul territorio cerano di sostenere le vittime di questo problema.

La dottoressa Daniela Maimone psicologa ha proseguito trattando le variegate problematiche connesse al delicato problema del rapporto tra la violenza subita, la coscienza di essere vittima e il rapporto affettivo che spesso lega gli attori del dramma.

L’avvocato Maria Platania ha trattato le tematiche connesse alla legislazione esistente e alle relative carenze sia in termini di tutela preventiva, sia in termini di garanzie processuali per le vittime, sia in termini di efficacia delle pene, e le difficoltà che incontrano le vittime che spesso si aggiungono a quelle derivanti dalla presa di coscienza del problema.

Sono stati anche citati dalla dott.ssa Maria Grazia Occhipinti del SERT di Ragusa dei dati statistici sulla stratificazione socio-economica degli autori di violenza, sulla connessione tra essi e l’uso di sostanze o di alcool per dimostrare che il fenomeno non ha una chiara matrice e che può evidenziarsi in modo inaspettato anche accanto a noi in contesti apparentemente “insospettabili”.

Vari stimolanti e appassionati gli interventi dell’uditorio che hanno spaziato tra le radici profonde della relazione uomo-donna al problema dei modelli culturali di provenienza, alla presa di coscienza dei modelli culturali da cui proveniamo.

Dopo il lungo e animato dibattito la serata si è conclusa in amicizia con un rinfresco e un brindisi di auguri alla neo-eletta senatrice Venerina Padua.                                                                                                          

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