VINCENZO ASTA DICE BASTA

01 Nov 2013 17:37

Oramai da numerosi giorni, Pozzallo è sommersa da innumerevoli notizie che riguardano il consigliere Vincenzo Asta, nella sua qualità di capogruppo di Cantiere Popolare in consiglio comunale.

Per Asta adesso è arrivato il momento di riordinare alcuni pezzi di questo puzzle.

Tutto ha avuto inizio, con un comunicato ufficiale del giorno 25 ottobre 2013, inviato dal Partito Socialista, da Pozzallo giovane e dalla lista Luigi Ammatuna Sindaco, ove si sosteneva che i partiti politici che oggi si trovano ai banchi dell’opposizione siano uniti a fianco a fianco contro la città.

 Per Vincenzo Asta questa è una chiara presa di posizione da parte della maggioranza nei confronti dei partiti che fino a pochi giorni fa sostenevano lo stesso programma politico dell’amministrazione.

“Appare evidente, in netto contrasto con quanto afferma il comunicato, che il capogruppo di Cantiere Popolare, non si trova unito, fianco a fianco, con nessuno che voglia il male della città,  – sostiene ancora Asta – confermando quanto detto anche dai dirigenti di Cantiere Popolare in un loro comunicato, in merito ai reciproci scambi di accuse tra SEL e maggioranza non li riguardano”.

Sono fatti dimostrati dalle posizioni di Asta e di un altro consigliere comunale di opposizione che, non più tardi del mese di agosto,  si dichiaravano aperti un confronto propositivo con la città, pronti a collaborare con l’amministrazione per il bene della città stessa.

A oggi questo confronto con chi amministra Pozzallo ancora non c’è stato, ma , di certo, il capogruppo di Cantiere popolare ha lavorato positivamente per il bene della città e dei cittadini, senza mettere il bastone tra le ruote a nessuno, ovviamente approvando tutto ciò che veniva ritenuto giusto e bocciando quello che si considerava un danno per la comunità.

Prive di fondamento sono da considerarsi altresì illazioni sulle possibili intenzioni di lasciare il partito in caso di nomina assessoriale, come riportato da organi di stampa.

Nel prendere atto che i dirigenti di Cantiere Popolare, cosi come riportato nel loro comunicato, considerano ogni posizione assunta in Consiglio non accostabile alla linea del partito, Vincenzo Asta tiene a ribadire che tutte le posizioni fin qui assunte sono state sempre legate al bene della città e dei cittadini, ancorchè slegate dalla linea del partito, e desidera assicurare a tutti la iena disponibilità per qualunque problema, ovviamente nei limiti della legalità, dimostrando il contrario a chi credeva che la candidatura fosse legata solo a interessi personali.