VERBALE UNICO DI ACCERTAMENTO ISPETTORATO DEL LAVORO RAGUSA VS CGIL CAMERA DEL LAVORO TERRITORIALE RAGUSA – CREDITI DA LAVORO

 La sottoscritta Romina Licciardi nata a Ragusa il 16.07.1975 e ivi residente in via Rimmaudo 2 gia’ dipendente della Cgil Camera del lavoro territoriale di Ragusa fino alla data dell’ 8 Aprile 2010 quando e’ stata licenziata,  comunica quanto segue

Premesso che la sottoscritta ha presentato ricorso al competente giudice del lavoro con richiesta di reintegra ex art.18 legge 300/70 e  che in data 11.01.2011  ha  fomalizzato apposita denuncia all’Ispettorato del lavoro di Ragusa ai sensi dell’art.11del decr.leg.vo 124/2004  in relazione alle irregolarita normative e contrattuali  del pregresso rapporto di lavoro ed in particolare relativamente a:lavoro nero dall’ottobre 1998 al Febbraio 2000;lavoro irregolare dal marzo 2000 al 31.12.2000(ingaggio part time ma effettivamente full time) irregolare inquadramento contrattuale dall’ottobre 2002;retribuzione inferiore ai minimi contrattuali;mancata liquidazione delle indennita dovute in occasione della cessazione del rapporto di lavoro e mancata liquidazione del trattamento di fine rapporto.

Considerato che in data 28.02.2012 l’Ispettorato Provinciale del lavoro di Ragusa ha concluso gli accertamenti dovuti accertando quanto dalla sottoscritta denunciato e nello specifico che:

” La Camera del lavoro di Ragusa  ha occupato alle dipendenze nel periodo ottobre 1998 all’aprile 2010,in qualita’ di impiegata livello C/E fino al settembre 2002 e impiegata livello C/B  dall’ottobre 2002 a seguito della elezione della stessa a Segretario provinciale con delega alle politiche di genere la Sig.ra Licciardi Romina.

La stessa ha svolto le mansioni previste dall’8 livello del regolamento Cgil fino a settembre 2002,mentre dall’ottobre 2002 ha svolto le mansioni di addetta alle politiche del lavoro e alle politiche di genere.

La predetta lavoratrice a partire dal luglio 2004 e’ stata posta in aspettativa non retribuita in quato nominata dalla Cgil  Consigliera di pari opportunita’ per la provincia di Ragusa,  mansioni che ha svolto fino  all’agosto 2009 e successivamente.Terminato il periodo di aspettativa la Sig Licciardi e’ rientrata a prestare la propria attivita’ presso gli uffici della Cgil lavorando per circa 10 giorni e rimanendo assente per malattia  fino alla fine del mese di marzo del 2010.

Alla predetta Liccciardi,la Cgil Camera del lavoro di Ragusa ha corrisposto la retribuzione riportata sui prospetti paga alla stessa consegnati.Detta retribuzione in relazione alle mansioni svolte dalla lavoratrice risulta inferiore a quella prevista dai regolamenti delle strutture Cgil.

La differenza di retribuzione tra quella registrata,corrisposta e assoggettata a contribuzione e quella dovuta secondo i regolamenti sopra indicati,e stata quantificata in: euro 5.056 per l’anno 1998; euro 21.393 per l’anno 1999, euro 15.773 per l’anno 2000;euro 6561 per l’anno 2001, euro 8557 per l’anno 2002, euro 6716 per l’anno 2003, euo 2571 per l’anno 2004,euro 4209 per l’anno 2009; euro 6299 per l’anno 2010,per un totale  di euro 77.135 al netto di rivalutazione monetaria e interessi legali.Inoltre la Cgil di Ragusa e’ stata diffidata a dimostrare di avere corrisposto il trf e le indennita’ dovute alla cessazione del rapporto di lavoro.In data 21 marzo 2012 l’Ispettorato del lavoro di Ragusa ha provveduto, a conclusione dell’accertamento effettuato, ad  adottare a carico della Cgil Camera del lavoro di Ragusa  e del responsabile pro tempore  i provvedimenti di competenza per i periodi di lavoro accertati e prestati dall’ottobre 1998 all’aprile 2010.Infine in data 21.03.2012 l’Ispettorato del lavoro di Ragusa ha trasmesso copia del verbale di accertamento  all’Inps per il recupero dei contributi omessi.”

Per quanto sopra  accertato dal competente Ispettorato del lavoro(la stessa istituzione cui la Cgil si rivolge normalmente a tutela dei  lavoratori al fine di accertare violazioni normative, contrattuali e crediti da lavoro) e avendo avuto comunicato  verbalmente dal legale rappresentatante della Cgil di Ragusa Sig Giovanni Avola,(che continua a contraddistinguersi  per il rispetto dei diritti dei lavoratori   e della legge) che non ha  intenzione alcuna di rispettare quanto accertato dall’ispettorato del lavoro (e non opposto nei termini di legge) chiedo alle SS.LL in indirizzo di voler intervenire per garantire il rispetto della legge e della legalita’ dei diritti del lavoro brutalmente lesi ancora una volta dal legale rappresentante della Cgil di Ragusa.

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