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Vaccini, Musumeci firma una nuova ordinanza: “Campagna a tappeto in tutta la Sicilia”
07 Lug 2021 15:18
“Una ricognizione del personale non ancora vaccinato, la possibilita’ di ricevere il siero nei luoghi turistici, della movida o sul posto di lavoro, e il potenziamento dei punti vaccinali comunali con la riassegnazione del personale in servizio”. Sono alcune delle principali novita’ contenute nella ordinanza firmata dal presidente Nello Musumeci, in vigore da domani e fino all’1 settembre, con cui il governo regionale da’ avvio alla “Campagna di vaccinazione di prossimita’”.
Una vera e propria campagna “a tappeto”, un piano articolato per imporre una forte accelerata alla campagna di immunizzazione, anche alla luce della diffusione della variante Delta, come si legge in una nota, e raggiungere al piu’ presto la quota dell’80 per cento di vaccinati stabilita a livello nazionale. Per quanto riguarda il censimento dei dipendenti non ancora vaccinati: “Le aziende sanitarie provinciali eseguiranno una ricognizione completa e aggiornata di tutti i dipendenti pubblici, del personale preposto ai servizi di pubblica utilita’ e ai servizi essenziali, degli autotrasportatori, del personale delle imprese della filiera agroalimentare e sanitaria, degli equipaggi dei mezzi di trasporto per censire chi non e’ ancora stato sottoposto a vaccinazione e invitarlo formalmente a provvedere. In caso di indisponibilita’ o di rifiuto, il datore di lavoro dovra’, nei modi e termini previsti dai contratti collettivi, riassegnare il dipendente ad altro ruolo, che non implichi il contatto diretto con l’utenza”.
E dunque, sulle vaccinazioni nei luoghi turistici e della movida: “L’ordinanza introduce importanti novita’ che consentono ai cittadini di essere vaccinati anche nei luoghi turistici e della movida. Le Asp, infatti, accanto agli interventi per il miglioramento funzionale delle guardie mediche turistiche, con apposito avviso pubblico daranno la possibilita’ agli operatori turistici di sottoscrivere una convenzione per realizzare punti vaccinali all’interno della propria struttura ricettiva, anche in modalita’ drive in. Il termine e’ previsto per il 5 settembre e le spese saranno a carico del sistema sanitario regionale. In piu’, nelle localita’ turistiche sara’ avviata una campagna speciale di vaccinazione a favore del personale della grande e media distribuzione (centri commerciali e supermercati)”. Per quanto riguarda il potenziamento dei punti vaccinali comunali: “Le aziende sanitarie, inoltre, potenzieranno i presidi vaccinali nei Comuni, in particolare in quelli che hanno fatto registrare una minore adesione, attraverso la riassegnazione del personale gia’ aderente all’attivita’ vaccinale (medici delle Usca in sovrannumero, medici di medicina generale, odontoiatri, farmacisti, biologi, ecc) presso strutture mobili o presidi territoriali gia’ esistenti”.E ancora, sulle vaccinazioni sul posto di lavoro: “Attraverso l’accordo tra le Asp e l’Associazione italiana ospedalita’ privata, o attraverso appositi accordi con le organizzazioni datoriali rappresentative, sara’ possibile, su richiesta, essere sottoposti a vaccino direttamente sul posto di lavoro”.
E infine sul tampone obbligatorio per chi arriva da Spagna e Portogallo: “Viene esteso, infine, l’obbligo di tampone a chi arriva dalla Spagna o dal Portogallo, o a coloro che nei 14 giorni precedenti vi hanno soggiornato o transitato. Si tratta, al momento, degli unici due Paesi europei per i quali in Sicilia e’ prevista questa misura di sicurezza”. Il presidente Musumeci ha detto: “Siamo impegnati senza sosta perche’ l’obiettivo della “immunita’ di gregge” sia raggiunto al piu’ presto. Alcuni dei provvedimenti che ho appena disposto sono innovativi, a livello nazionale, perche’ riteniamo di dover maggiormente coinvolgere gli operatori turistici – che finalmente hanno ripreso a lavorare a pieno ritmo – perche’ proprio nei luoghi di vacanza ci si possa vaccinare, anche realizzando drive-in i cui costi saranno sostenuti dal Sistema sanitario regionale. Faccio appello poi ai datori di lavoro: ci sostengano nella ricognizione di quanti ancora non hanno ricevuto il siero antiCovid. Vaccinarsi non significa soltanto proteggere se stessi ma avere anche rispetto e senso di responsabilita’ verso gli altri”.
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