Usi costumi e pregiudizi del popolo chiaramontano: gli scritti inediti di Corrado Melfi

Sono stati presentati sabato 15 aprile al Circolo di Conversazione di via Corallo a Chiaramonte Gulfi, gli scritti inediti del Barone Corrado Melfi di San Giovanni, a cura del professor Giuseppe Cultrera, dal titolo “Usi costumi e pregiudizi del popolo chiaramontano”.

IL TESTO


Si tratta di alcuni scritti inediti che fanno riferimento alla ricerca sul campo di Melfi durata oltre mezzo secolo. La stesura di “Usi costumi e pregiudizi” va collocata tra il 1912 e il 1925 e contiene anche alcune lettere di corrispondenza che Melfi teneva con il grande Giuseppe Pitrè. Si tratta di una intrigante lettura: “Una sintesi del mondo degli ultimi, di riti, passioni e superstizioni che condivano le agri giornate, dove il lavoro e gli stenti erano “pane quotidiano”, come spiega Giuseppe Cultrera nella sua introduzione, che ha curato e riordinato gli scritti.

LA PRESENTAZIONE

Il libro contiene anche delle foto del manoscritto autografo di Corrado Melfi. Nel testo, il barone si è premurato di raccogliere minuziosamente le cantilene e i riti. E naturalmente, tutti i pregiudizi riguardarti le credenze più o meno magiche, i matrimoni, le doti, le devozioni. Un libro, dunque, che va ad aggiungersi al ricco panorama etnografico che riguarda la città e ha anche un vago andamendo narrativo e numerosi materiali della cultura popolare.
Il testo, è stato presentato dal presidente del circolo, Luisa Fontanella, con il contributo dell’antropologo Alessandro D’Amato. Durante la serata, interventi musicali a cura del fisarmonicista Gino Carbonaro, con interventi dell’attore Vito Cultrera. Il testo è stato dato alle stampe anche grazie al contributo del Circolo di Conversazione di Chiaramonte Gulfi.

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