UOMO DATO ALLE FIAMME DAL FIGLIASTRO A COMISO

Omicidio martedi pomeriggio a Comiso, in via gen. Girlando presso le case minime comunali. La vittima, Vincenzo Arcidiacono aveva 61 anni ed era ipovedente. Il figlio ventunenne Mirko Bottari lo ha cosparso di benzina, all’interno dell’abitazione, dopo averlo bloccato e gli abbia dato fuoco. Pare che tra i due non corresse buon sangue, ed anzi i rapporti erano tesi e sempre più caratterizzati dallo scontro, sino, evidentemente, al tragico epilogo consumato nel primo pomeriggio. Subito dopo l’aver compiuto l’insano gesto, il figlio è fuggito facendo perdere le tracce. Circa un’ora dopo però, è stato individuato e messo agli arresti. Sul posto gli uomini del commissariato di Polizia di Comiso, diretti dalla dottoressa Roberta Siracusano. Presenti anche i vigili del fuoco a cui è toccato spegnere il rogo che si era sviluppato all’interno dell’abitazione e mettere in sicurezza i luoghi,anche  per consentire agli agenti della polizia scientifica di procedere con i rilievi. Poco dopo sul posto, anche il magistrato di turno. Intorno alle 16 ilo Bottari  comisano con precedenti di Polizia, nei pressi del Commissariato di P.S. di Comiso (RG), ove dichiarava stesse andando a costituirsi, siccome riferito, per aver dato fuoco poco prima al patrigno  di 61 anni, all’interno della sua abitazione. Poiché il ragazzo era visibilmente agitato e presentava segni di ustioni sul corpo, lo stesso veniva accompagnato e vigilato presso il nosocomio di Comiso per le ustioni riportate dallo stesso agli arti. 

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