UNIVERSITÀ, LA PROVINCIA FARÀ TUTTO QUELLO CHE SERVE PER GARANTIRE I CORSI

Dopo i primi sei mesi di mandato all’interno dell’Ente di viale del Fante il Commissario Giovanni Scarso, accompagnato dal vicecommissario Giovanni Puglisi, traccia un bilancio delle azioni compiute, di quelle in itinere e delle priorità per il 2013.

“Proseguo per la linea che ho iniziato a tracciare il 25 maggio scorso – afferma Scarso – ovvero il giorno del mio insediamento. Ho ereditato una situazione di assoluta emergenza finanziaria, un ente con tutti i dodicesimi bilancio esauriti e senza un bilancio di previsione per il 2012. Alla luce di questa realtà ho dovuto prendere decisioni drastiche, molte delle quali difficili”.

Questa l’introduzione del Commissario straordinario nominato dal Governatore Lombardo l’indomani della scadenza del mandato del Presidente Franco Antoci. Parla della lunga serie di tagli che l’ente ha dovuto affrontare per sopravvivere e garantire gli stipendi (con tredicesime ed emolumenti vari) ai circa 500 dipendenti. “Una condizione che molti comuni della provincia stessa non possono garantire”, sottolinea Scarso.

Il “il signor no” (come scherzosamente il Commissario dice di essere stato soprannominato) elenca le molte voci di spesa che, seguendo la linea del rigore, sono state ridimensionate. Auto blu, autisti, telefonini, missioni. Ridotti, se non azzerati, i contributi verso le grandi manifestazioni istituzionalizzate.

“Molti di queste decisioni portano ad un risparmio esiguo – spiega – ma rappresentano comunque un simbolo delle strategie di spending review che ho deciso di adottare”. 

Per il 2013 molte le novità annunciate: una ottimizzazione delle strutture di proprietà provinciale, la dismissione dei locali in affitto, la riorganizzazione della macrostruttura dell’ente a partire dai settori dirigenziali.

“Recupereremo circa 150mila euro dai fitti eliminati – chiarisce Puglisi – e ben 400mila dalla rivisitazione dei contratti Enel per i nostri immobili. Stiamo inoltre approntando un piano di sistemi fotovoltaici in tutte le terrazze di proprietà grazie al quale prevediamo l’azzeramento totale dei costi per l’energia elettrica e persino il recupero di una certa somma in entrata”.

Non solo risparmio però, il Commissario annuncia di voler spingere l’acceleratore su tutti i lavori fermi, a partire dal progetto della stazione passeggeri della capitaneria di Pozzallo, il piano di viabilità a servizio dell’aeroporto di Comiso, il museo Zarino di Vittoria, i nuovi locali della Protezione civile in contrada Castiglione.

Ultimo capitolo affrontato è quello del mantenimento del corso di laurea in “Mediazione linguistica” a Ibla.

“Un problema grossissimo che mi sono trovato a dover affrontare di petto – afferma Scarso – a causa dell’ingente debito a carico del Consorzio universitario che gravava in parte sul bilancio provinciale. Evito di raccontare tutti i passaggi che hanno avvelenato la questione – continua – finalmente posso dire che, dopo innumerevoli confronti ed in piena sintonia con il comune di Ragusa, abbiamo approntato una bozza di convenzione concordata con l’ateneo di Catania che spero possa diventare operativa prima di fine anno. Una buona notizia finalmente. Siamo pronti a fare tutto quello che serve affinché sopravviva la Facoltà di Lingue straniere a Ragusa. Garantiremo – assicura –  la nostra quota”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it