Undici appuntamenti con la musica classica nel cuore del barocco: da luglio a settembre torna a Modica Vespero Musicale

Dopo oltre un anno senza musica, l’estate nel cuore del Barocco tornerà ad essere attraversata dalle note di Vespero Musicale, con un programma organizzato dall’Associazione Mozart Italia che sarà eccezionalmente ricco – ben 11 appuntamenti da luglio a settembre – ed eccezionalmente articolato, grazie ad una serie di concerti di musica classica che si intrecceranno a quelli tradizionalmente dedicati alla musica barocca, proprio con l’intenzione di restituire al pubblico di Modica e a quello dei viaggiatori del sud-est siciliano tutte quelle opportunità culturali che sono mancante in questo lunghissimo periodo di silenzio.
«Intendiamo restituire queste opportunità al nostro pubblico, ma intendiamo restituirle anche ai musicisti – spiega la presidente di AMI Modica Anna Maria Spoto –, a tutti gli artisti, soprattutto i più giovani, che hanno enormemente sofferto questa interruzione forzata, la distanza dal palcoscenico, la precarietà e l’incertezza del loro studio e del loro lavoro».

Da qui, l’idea di comporre un cartellone musicalmente ricco di idee, rimandi, rarità ed eslcusive ospitalità, che prenderà il via il 23 luglio con il concerto dell’Eolian Trio formato da Francesca Taviani (violoncello), Rossella Giordano (pianoforte) e Carmelo Dell’Acqua (clarinetto), che hanno scelto un repertorio prevalentemente dedicato e Mozart e Beethoven, che saranno tra i grandi protagonisti di Vespero Musicale, quasi a voler “riparare” ai concerti mancati che AMI Modica avrebbe voluto dedicare loro lo scorso anno, quando si celebravano contemporaneamente i 250 anni dalla nascita di Beethoven e dal primo viaggio in Italia di Mozart.

Il 28 luglio arriverà un altro trio, guidato dal violoncellista Adriano Fazio, che sarà accompagnato da Riccardo Palumbo (violoncello) e Ignazio Maria Schifani (clavicembalo), con un concerto dedicato alle sonate per violoncello e basso continuo di Vivaldi e Lanzetti, che ha voluto intitolare significativamente Ad Libitum, sottolineando al contempo l’unicità e la proiezione futura di questo momento in cui la paura lascia il posto alla speranza, rendendo la solitudine non più una condizione umana, ma un’opportunità.

Sulla stessa scia, con una dedica alle vittime della pandemia e un omaggio alla speranza per il futuro, il 30 luglio arriverà la giovanissima violoncellista Caterina Isaia, appena 18enne (sarà questo il suo primo concerto da maggiorenne!) e già conosciuta in tutta Europa, che con Laura Benvenga al basso continuo e violoncello, tesserà un concerto Cantando da Bach a Sollima, cercando anche tra le note delle composizioni più tempestose e dolorose, le evocazioni di una possibile rinascita quotidiana.

Si proseguirà, il 4 e il 5 agosto, con i primi due concerti organizzati in collaborazione con il Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, con due ensemble costruite attorno al Quartetto Euterpe (con Alberto Occhipinti al pianoforte) e al Quartetto Leonore (con Nicolò Cafaro al pianoforte), in entrambe i casi con un repertorio di quartetti e quintetti di Mozart e di concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven trascritti per quintetto d’archi.

Ancora Mozart ci sarà, insieme a Vivaldi e Bach, nel programma del maestro Domenico Giovanni Famà, che l’11 agosto dirigerà i sedici musicisti dell’Orchestra da Camera Orfeo, con il flauto solista Enrico Luca e il soprano Giulia Mazzara.

E dopo un altro appuntamento realizzato in collaborazione con il Conservatorio, il 13 agosto, che vedrà protagonista il pianista Giovanni Bertolazzi con un interessante, poliedrico repertorio di Liszt, Prokof’ev e Šostacovič, torneranno altri due quartetti: il 18 agosto il Quartetto Katàne, con un concerto ancora una volta fortemente ancorato all’attualità, dal titolo Morte e trasfigurazione, attraverso Schubert e Šostacovič, e il 26 agosto con il Quartetto Matisse dedicato a Vienna Oggi, dunque all’estrema modernità della scuola di Vienna, ancora una volta con Beethoven e poi Schubert e Haydn.

Due vere e proprie chicche chiuderanno il programma: il concerto Mozartabend del 31 agosto con il trio Chacablà, i cui musicisti suoneranno tre corni di bassetto, copia originale di antichi strumenti di epoca mozartiana, e l’Ensemble festa rustica il 2 settembre, con un concerto dedicato all’Europa barocca.

Tutti i concerti si terranno alle 21 nel Chiostro di Palazzo San Domenico a Modica, grazie al patrocinio del Comune di Modica.

«Realizzare questo programma dopo un silenzio così lungo, squarciato solo da rari momenti di conquistata bellezza e angusti spazi dedicati alla cultura ferita – commenta Anna Maria Spoto – è un’emozione vera e grande: testimonia il nostro impegno, il nostro sforzo, ma innanzitutto il nostro desiderio. Il desiderio di chi crede che la musica sia una compagna indispensabile in ogni momento della nostra vita».

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