UNA SIMPATICA (E GRADITA) CONTESTUALITÀ

Sono pochi giorni che è stata pubblicata sul nostro giornale una intervista semiseria con l’on.le Uno Dei Tanti.

Ad una delle domande poste, il politico rispondeva, ironicamente, in riferimento alla tendenza di  molti politici di  restare in sella per anni: “Comunque penso che  riuscirà (la gente ndr) a tirare avanti, anche risollevata dalla temporanea illusione fornita dalle primarie, tramite le quali ognuno pensa di essere diventato protagonista delle vicende politiche. Non sanno che tutto è orchestrato dai vertici e che tutto sarà come prima.

Il futuro è nero, pensi che addirittura i partiti hanno imparato tecniche per la mummificazione, apprese da antichi documenti dei Padri Cappuccini, e stanno per varare delle leggi per consentire anche ai morti di continuare a rappresentare gli elettori”.

Si trattava di una montatura, palesemente iperbolica, paradossale, a proposito dell’elettorato passivo.

Ora la cronaca politica ci porta ad una situazione  per certi versi simile,  questa, apparentemente più reale, riferita all’elettorato attivo.

Vogliamo mantenere il nesso di assoluta casualità, senza riferimenti a persone o partiti in particolare, per cui diremo solo che durante la riunione dei vertici regionali di un partito, uno degli esponenti, che aveva partecipato alle ultime primarie con risultati al di sotto delle sue aspettative, ha denunciato delle presunte irregolarità anticipando che sarebbe stato appurato che avrebbe votato anche un morto.

Lo stesso politico si è riservato di presentare idonea certificazione a sostegno della sua accusa durante la conferenza stampa che è stata indetta per stamane addirittura presso la sala stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Aspettiamo con ansia le dichiarazioni che saranno rese in questo incontro con i giornalisti per capire se si tratta di una ennesima montatura oppure se gli scenari paventati dall’On.le Uno Dei Tanti potrebbero, a loro volta, rendersi reali, il che ci gratificherebbe per lo scoop ma ci lascerebbe anche non poco impressionati per quello che potrebbe accadere in futuro.

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