Una serie di video per promuovere la cultura e l’arte di Comiso: l’idea di due ragazzi

Una serie di video per promuovere la città di Comiso. E’ questo il progetto realizzato da due giovani, Alessandro Turtulici e Gaetano Spataro i quali, dopo la pandemia da covid, hanno pensato che il modo migliore per promuovere la loro città fosse quello di realizzare una serie di video che parlassero non solo dei siti culturali di Comiso, ma anche dell’Aeroporto, della sagra di Pedalino e perfino delle feste religiose più importanti.


Alessandro Turtulici, laureato in beni culturali e Gaetano Spataro, fotografo e videomaker, tutti e due al momento impegnati nel servizio civile presso il Comune di Comiso, hanno avuto questa idea, l’hanno proposta al sindaco e la loro richiesta è stata accolta.


In tutto, al momento, sono stati realizzati 10 video che usciranno cadenzati sulla pagina facebook del Comune della città. Il cicerone, è il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari ma nella sua qualità di docente. Hanno la durata di circa un minuto e saranno presenti sui social a partire da venerdì 8 aprile. Alessandro Turtulici ci spiega: “Io mi sono occupato principalmente della scrittura dei testi. I video sono stati realizzati all’Aeroporto, al Castello, in piazza Fonte Diana, alle Terme e in molti altri siti culturali. E dopo due anni di stop, ci è sembrato giusto realizzare anche dei video che parlassero delle feste religiose principali di Comiso, ovvero l’Addolorata, la Pasqua e San Biagio”.


Un progetto, ci spiega Turtulici, che è nato a ottobre, dove è stata coinvolta anche la frazione di Pedalino, con la sua nota sagra dell’uva: “Abbiamo voluto parlare della nostra Comiso, abbiamo preso spunto dallo splendore architettonico di questa città”.


Gaetano Spataro, ci racconta: “I video sono stati realizzati ed editati da noi, con il supporto del Comune. E’ stato un lavoro gratificante e un modo per far conoscere la nostra Comiso. In particolare, il video che riguarda l’aeroporto, penso che sia veramente importante, soprattutto per rilanciare il nostro scalo e per far conoscere la città ai turisti”.

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