È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UNA RETE PER LE FAMIGLIE VITTIME DI FEMMINICIDIO
01 Dic 2013 10:12
Ecco una lettera di Rossella Accardo, che mercoledì in “Chi l’ha visto” su Rai 3, ripropone il CASO MAIORANA, caso che la riguarda personalmente. La sentita e vissuta lettera è diretta all’Osservatorio Regionale Interpartitico Pari Opportunità Sicilia, che promuove la costituzione della rete , cui fa riferimento nella sua nota. Rossella Accardo è uno dei membri dell’Osservatorio.
“Ancora una volta la mia esperienza personale diventa foriera di riflessione.
Il Dolore è, a tutt’oggi, il più forte collante fra le persone umane.
Come?… non essere vicina alla Mamma della giovane Donna trapanese uccisa brutalmente dal marito che oltre a rinnegare la madre dei suoi Figli rinnega il feto che ancora è custodito nelle viscere di questa Siciliana tanto sfortunata da ESSERE VITTIMA DI FEMMINICIDIO (uxoricidio nello specifico).
Venerdì scorso un gruppo di Donne, Uomini facenti capo ad associazioni di volontariato ed alla società civile, ci siamo stretti intorno alla Famiglia della vittima.
Ritengo che anche per realizzare un VERO MOMENTO DI CONTRASTO AL FENOMENO sia fondamentale che le FAMIGLIE VITTIME DI FEMMINICIDIO si costituiscano in “gruppo di lavoro”, si confrontino, creino una rete all’interno della quale analizzare al meglio il fenomeno stesso in ordine alle molteplici scaturigini di LUCIDA FOLLIA che porta troppi maschi al gesto estremo: togliere la Vita – spesso – proprio alla Donna che amano.
Di contro, tutti i momenti associativi che operano nel territorio per offrire sostegno alle Famiglie delle vittime dovrebbero altresì fare rete per scambiarsi dati e promuovere strategie di prevenzione per la MAGGIOR TUTELA DELLA DONNA.
Far rete significa aver un unico interlocutore rispetto ai mass-media che abbracciano i vari casi in termini mediatici più che CONCRETAMENTE UMANI.
– L’OBIETTIVO è TROVARE SOLUZIONI…
– L’OBIETTIVO è OPERARE NELLA PSICHE DEI MASCHI VIOLENTI PER RIPORTARLI AD EQUILIBRIO PRIMA DELL’INSANO GESTO…
– L’OBIETTIVO è SOSTENERE LE DONNE VITTIME DEI PROPRI MARITI-COMPAGNI AFFINCHE’ ABBIANO LA PROPRIA INDIPENDENZA ECONOMICA E LIBERAMENTE SIANO NELLA CONDIZIONE DI SCEGLIERE DI CONTINUARE A “VIVERE” IN UN CONTESTO MALATO O AUTOGESTIRSI IN PIENA AUTONOMIA FINANZIARIA…
– L’OBIETTIVO è ASSICURARE DIGNITA’ ALLA DONNA …
– L’OBIETTIVO è …………………………………..
Credo fermamente nelle sinergie operative ed in tal senso, in quanto familiare di persona scomparsa ho lanciato, al governo regionale e non solo, la proposta di costituire un NUCLEO INVESTIGATIVO SPECIALE per la prevenzione ed il controllo del territorio rispetto ad azioni criminali in senso lato.
Invito tutti coloro che fanno capo all’OSSERVATORIO INTERPARTITICO PARI OPPORTUNITà a meditare sulla proposta in oggetto e resto in attesa di ulteriori suggerimenti per affermare quell’ordine e quell’equilibrio che – sino – ANCORA MANCA IN QUESTA SOCIETA’ definita erroneamente civile.”
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