UNA GRANDE OPERAZIONE D I POLIZIA

Continua l’attività di prevenzione nel campo della sicurezza stradale in provincia di Ragusa da parte della Polizia Stradale.

Dopo Pozzallo, ove è stato proiettato lo scorso 10 aprile il film “Young Europe” di Matteo Vicino, con la presenza di testimonial di eccezione come Giorgio Avola e Francesco Cafiso, questa volta il film verrà proiettato a Ragusa, presso l’istituto dei salesiani, giorno 13 maggio alle ore 10.00 e a Scicli, presso il Cine Teatro Italia, giorno 14 maggio alle ore 09.30, con la presenza eccezionale del regista del film, Matteo Vicino.

Il film sarà proiettato ai ragazzi delle scuole superiori (che raggiungeranno in tal modo il numero di 1300), grazie all’intesa con il Provveditorato ed alla sensibilità dei Presidi degli Istituti Tecnico Economico e Nautico “G.La Pira”, Istituto “Umberto I”, Istituto “F. Besta”, Istituto “Quintino Cataudella”.

Alla presenza delle massime autorità provinciali, prima e dopo la proiezione del film, il Dirigente della Sezione Polizia Stradale Gaetano Di Mauro, il Commissario dell’A.S.P. dott. Angelo Aliquò, il dott. Giuseppe Iuvara, la psicologa Germana Orofino ed il Presidente della Consulta Provinciale Studentesca Daniele La Rosa, apriranno un dibattito con i ragazzi al fine di sensibilizzarli sui rischi della strada e di renderli edotti sulle conseguenze derivanti da ferite e lesioni da incidenti stradali, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno interessato la provincia.

Il regista Matteo Vicino si confronterà con gli studenti per ricevere da loro riflessioni e spunti, ispirati dal film, sul tema della sicurezza stradale.

Giorno 11 aprile è partita una grande operazione di prevenzione della Polizia di Stato.

E’ stato proiettato al cinema, in 80 città italiane, il film Young Europe di Matteo Vicino. “Young Europe” è stato realizzato nell’ambito del Progetto Icaro, una campagna di sicurezza stradale giunta alla tredicesima edizione promossa dalla Polizia Stradale con i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione e alla Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma e la collaborazione del MOIGE. Il film è stato cofinanziato dalla Commissione Europea perché la campagna è diventata anche un progetto europeo che ha visto la Polizia Stradale capofila in Europa nel campo dell’educazione stradale, con una ricerca scientifica che ha coinvolto 14 Paesi dell’Unione ed un manuale tradotto in tutte le lingue europee. L’incidente stradale è la prima causa di morte per i giovani in Italia ed in Europa e l’obiettivo è quello di parlare di legalità ai ragazzi attraverso un linguaggio che parta dalle emozioni affinché cresca in loro una maggiore consapevolezza dei rischi. Il film è girato in Italia, Francia, Irlanda e Slovenia e i protagonisti sono dei giovani. Josephine in Francia è una ragazza di diciotto anni dedita all’ uso sporadico di droghe, ossessionata dai social network e da ogni tentazione che la sua natura ribelle possa gestire. Julian è un diciassettenne di Dublino: ha una storia con una coetanea ma subisce il fascino della sua lettrice di spagnolo, avvenente ma pericolosa. Federico in Italia è diviso tra il modello di un padre poliziotto e un amico trentacinquenne che non è cresciuto.  Sono le storie di tanti ragazzi europei, accomunate dalla triste esperienza dell’incidente stradale che cambia per sempre le loro vite.  Il filo rosso delle emozioni e degli errori sulla strada che legano le varie vicende vuole far riflettere i giovani per sviluppare il loro senso critico ma rappresenta anche un monito al mondo degli adulti perché spesso non offrono un buon esempio da imitare nella guida.

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