UN VERTICE FRA TUTTI I PRESIDENTI DEI CCN OPERANTI NELL’AREA IBLEA

La sfida dei centri commerciali naturali è troppo importante perché non possa essere colta e sfruttata nella maniera adeguata. A maggior ragione in un momento di grave difficoltà per il comparto nella sua interezza. Per questo motivo, il sistema Confcommercio Ragusa ha chiamato a raccolta nella sede di Commerfidi tutti i presidenti dei Ccn operanti nell’area iblea. Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, assieme al direttore provinciale, Emanuele Brugaletta, il presidente Commerfidi Ragusa, Salvatore Guastella, assieme al direttore generale, Giuseppe Traina, al direttore commerciale, Andrea Nicastro, e al delegato per i Ccn di Confcommercio, Gianni Giglio, hanno illustrato le modalità operative che, grazie all’utilizzo dei fondi messi a disposizione dalla Regione, consentiranno la possibilità di attuare azioni di co-marketing oltre all’impiego di risorse fondamentali per la ristrutturazione dei propri esercizi commerciali.

In particolare, sono state illustrate tutte le opportunità finanziarie che, in relazione alle disponibilità economiche messe in campo dall’assessorato regionale Attività produttive, potranno garantire un ritorno di un certo rilievo per i soci dei centri commerciali naturali che decideranno di avvalersi delle misure messe a disposizione dal sistema Confcommercio Ragusa. “L’incontro è servito – afferma il presidente Magro – a farci formare una idea ancora più circostanziata circa la grande aspettativa che gli operatori del nostro territorio, alle prese, così come altri nel resto della Sicilia, con una situazione economica molto difficile, riversano su questa nuova opportunità. Ecco perché riteniamo indispensabile il confronto e la necessità di tracciare una linea che ci consenta di muoverci tutti all’unisono e verso la stessa direzione”.

Il presidente Commerfidi Guastella ritiene che “l’impatto che si potrà avere con il corretto utilizzo dei fondi per i Cnn potrà innescare, anche nell’area iblea, tradizionalmente laboriosa, un circuito virtuoso i cui benefici effetti saranno estesi anche alle altre categorie produttive. Ecco perché è indispensabile fornire corrette informazioni e soprattutto cercare di utilizzare gli strumenti che assicureranno valore aggiunto come quelli messi a disposizione dalla nostra cooperativa fidi”. Al fine di garantire l’aggancio a questa opportunità di sviluppo e patrimonializzazione delle aziende, Confcommercio e Commerfidi hanno compiuto i dovuti passi presso il sistema bancario al fine di cogliere la sensibilità delle banche verso l’argomento. La disponibilità già ricevuta dai due istituti di credito maggiormente presenti sul territorio (Banca Agricola Popolare di Ragusa e Unicredit) tranquillizza sulla copertura dell’operazione anche se si resta impegnati a cogliere l’eventuale disponibilità di altre banche convenzionate.

 

 

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