Un San Giovanni disteso e dietro Ragusa. La provocazione in una mostra patrocinata da due enti pubblici

Sono oltre 150 le opere che saranno esposte alla “Sala Borse” della Camera di Commercio in via Natalelli a Ragusa per tutto il mese di ottobre.
La mostra davvero eccezionale per il numero degli artisti presenti e per la loro qualità, sarà visitabile già da sabato 1° ottobre anche se l'inaugurazione ufficiale, alla presenza delle autorità, è prevista per domenica 2 ottobre alle ore 18,30. 

L'iniziativa culturale dal titolo “L'arte dimenticata”, che gode del patrocinio del Libero Consorzio di Ragusa, dell'accademia “Amici della Sapienza” e dell'assessorato cultura della città di Messina, è stata fortemente voluta da Armando Sparacino curatore ufficiale per le scelte delle opere e per gli allestimenti espositivi.

Il maestro ibleo, che è anche un apprezzato pittore a livello internazionale, è infatti riuscito nel tempo a mettere insieme un numero straordinario di quadri e sculture realizzate da artisti del secolo scorso, in particolare tra il '50 e l'80, che pur essendo particolarmente talentuosi, per vari motivi, non hanno raggiunto la notorietà meritata.

Come spesso accade infatti la “critica ufficiale”, che nel passato ha considerato ingiustamente “minori” diversi artisti che hanno operato a fianco e contemporaneamente a quelli ritenuti ‘’maggiori’, oggi assegna loro, finalmente, la giusta onorificenza riconoscendone il valore nel panorama dell'arte di ogni tempo.

Sara quindi possibile ammirare tra le altre le opere di artisti come Gustavo Boldrini, Lia Crippa, Mariolino da Caravaggio, Filippo Maggiore, Ernesto Tavernari,, Gianrodolfo Accardi, Bruno De Cerce, Daniele Fontana,  Raffaele Latuada, Ferdinando Chevrier, Felice Fiorini, Franco Sabatelli, Maurizio Orsellini, Armando Sparacino, Mario Barbieri,Silvano Caselli, Antonio Cereda, Filippo De Gasperi , Primo Minervino, Renato Fiorillo, Paolo Spada, Pietro del Fitto, Franco Urtis, Anna Salvatore, Giuseppe Scardovelli, Francesco Giombarresi , Ennio Nozza, Savino Labò, Toni Dallara( già noto cantante ), Giampaolo Bianchi, Luigi Regianini, Mauro Corrias, Alessandro Nastasio e ancora del boemo Harry Jelinek ,del russo Ina Zueff (collega di Tamara de Lempicka), degli spagnoli Fernando Gutierez (che lavoro’ con Miro’ e con Picasso )e Luis Florit, del macedone Stojan Razmovski e del canadese Stelio Sole collaboratore di J. Pollock.


Una piccola curiosità è riservata al quotato pittore lombardo Sergio Alessandro Ughi, nato però a Ferrara nel 1951, che sarà presente all'inaugurazione. L'artista, quasi a racchiudere le polemiche nate intorno all'esposizione in città del contestato Caravaggio, ha voluto creare un'opera “di estrema fantastia” nella quale un San Giovanni adolescente riposa con alle spalle il panorama diviso tra la Ragusa medievale con il castello e quella barocca con il Duomo di San Giorgio..

Da ribadire, in conclusione, l'invito da parte della ProLoco iblea a non perdere questo evento culturale unico per la città e la provincia di Ragusa.

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