È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN PUNTO DI RIFERIMENTO CONSOLIDATO PER EMIGRATI E DISAGIATI
15 Lug 2010 17:37
La Provincia si impegna sostenere le attività del centro d’accoglienza per immigrati di Vittoria. L’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Piero Mandarà, ha fatto visita al centro d’accoglienza gestito da padre Beniamino Sacco e dai suoi collaboratori, è una delle più efficienti in provincia non solo nel campo della prima accoglienza, ma anche per ciò che concerne le azioni legate all’inserimento sociale e occupazionale. “Il centro di padre Sacco – ha dichiarato l’assessore Mandarà – rappresenta un punto di riferimento ormai consolidato non solo per gli immigrati presenti sul nostro territorio, ma anche per tutti coloro che vivono in condizioni di estremo disagio. Per queste ragioni ho voluto toccare con mano le reali necessità degli ospiti del centro e le esigenze logistiche ed organizzative della struttura in modo da poterne sostenere le attività e dare il via ad una rete solidale finalizzata a diffondere la cultura della coesistenza e a dare agli immigrati maggiori opportunità di effettiva integrazione. Noi, come provincia – ha concluso l’assessore Mandarà – vogliamo e dobbiamo dare un segnale forte. E’ assolutamente necessario sviluppare un modello di integrazione adeguato agli specifici bisogni del territorio e con il coinvolgimento partecipato della cittadinanza”. “Ci sono bisogni primari – ha spiegato padre Beniamino Sacco – che vanno considerati con urgenza. Ci troviamo di fronte a gente disperata che non ha un lavoro e, quando ce l’ha, viene sottopagata. A ciò si aggiunga il pregiudizio, frutto dell’arretratezza culturale, che porta ad addebitare agli immigrati tutto ciò che accade. La politica e gli amministratori hanno una grossa responsabilità: far comprendere alla gente che l’immigrazione è presupposto fondamentale dell’evoluzione sociale, non una minaccia”.
© Riproduzione riservata