Un piccolo gruppo di azionisti Bapr protestano sotto la sede di Ragusa

Era stata annunciata nei giorni scorsi e stamani si è ugualmente svolta la protesta di un piccolo gruppo di azionisti Bapr. Si tratta di una quindicina di persone, di varia età, che si sono ritrovati sotto la sede dell’istituto di credito per lamentare l’impossibilità a rivendere le azioni che avevano acquistato con i propri risparmi. Simbolicamente si sono incatenati con una lunga catena che ha cinto i vari partecipanti alcuni dei quali muniti di cartelli realizzati per questa occasione. Sul posto anche Polizia e Carabinieri per garantire l’ordine pubblico.

“Siamo risparmiatori – dice uno dei manifestanti – ho acquisito le azioni anche dai miei familiari. I risparmi di una vita che adesso stiamo cercando di scambiare perché abbiamo degli investimenti da fare e non riusciamo a riavere indietro i nostri soldi”.  “Sono tre anni che sto a dietro a questa vicenda – dice un pensionato – Io vivo con 600 euro di pensione al mese, pur avendo appunto i risparmi investiti nelle azioni”. Questo gruppo di risparmiatori ci ha fatto sapere si essere stati in numero ridotto per evitare assembramenti per il covid.

La protesta è avvenuta nel giorno in cui l’istituto ha convocato l’annuale assemblea durante la quale vengono portati all’attenzione dei soci i positivi risultati raggiunti e recentemente approvati dal consiglio di amministrazione.
contributo fotografico Giovanni Gurrieri gruppo Rsan

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