È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN PERCORSO COMUNE CON ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI CHE CHIEDONO UNA NUOVA PIATTAFORMA POLITICA
11 Mar 2013 08:41
Ci fa piacere che quanto andiamo sostenendo da tempo trovi l’attenta riflessione di forze civiche pronte ad attuare un percorso comune. Noi, lo ribadiamo, ci siamo”. E’ quanto afferma il segretario dell’associazione politico-culturale “Sviluppo Ibleo”, Biagio Pelligra, a commento del documento, diffuso nei giorni scorsi, di Nello Dieli in rappresentanza di “Vittoria che cambia”, un movimento civico che intende avviare, lo dice il nome stesso, un progetto di cambiamento per la città ipparina. “Siamo convinti che gli amici di “Vittoria che cambia” – aggiunge Pelligra – così come molti altri cittadini di buona volontà che si sono stancati di questo andazzo, siano pronti ad impegnarsi nella creazione di quell’auspicata sinergia finalizzata all’attivazione del progetto di cui andiamo parlando da tempo. E’ chiaro che una federazione di movimenti, associazioni e altre realtà similari presenti nella nostra città richiede un congruo tempo. Ma è altrettanto ovvio che sia questo il momento ideale per confrontarsi e verificare quali sono gli elementi che ci uniscono”. Pelligra afferma che la città ha bisogno di risposte urgenti. “Parecchie cose – aggiunge – sono state promesse e non realizzate, parecchie le risposte da dare alla comunità ipparina. Vittoria ha compiuto numerosi passi indietro in molti campi e tutto ciò senza che l’Amministrazione comunale si sia preoccupata di invertire in qualche modo questa deficitaria tendenza. Ecco perché la disponibilità di realtà nuove, genuine e radicate sul territorio, come “Vittoria che cambia” e “Sviluppo Ibleo”, è da leggere come un fattore arricchente rispetto ad un processo destinato ad assicurare ricadute importanti almeno, in questa fase, per quanto riguarda la creazione di un progetto legato al futuro della nostra città. Sono finiti i tempi in cui la politica poteva menare il can per l’aia. Adesso serve garantire risultati immediati. Perché la sofferenza dei nostri concittadini è tale che non si può più attendere oltre. E per questo motivo lanciamo un invito a partecipare a tutte le forze civiche, movimenti, associazioni, partiti, uomini e donne che vogliono costruire assieme a noi una piattaforma politica nuova, capace di programmare con la massima attenzione il futuro”.
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