Un Kg e mezzo di marijuana e poi cocaina e hashish: a Modica, operaio inaugura così la Fase 2. Arrestato per spaccio

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modica hanno arrestato in flagranza di reato Antonio Tripodi, operaio, per detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

Il giovane è stato oggetto di diversi servizi di osservazione. L’attività di perquisizione domiciliare molto approfondita ha, infatti, permesso di rinvenire un vero e proprio market della droga in pieno centro storico di Modica.

Infatti, il giovane di 25 anni deteneva nella propria abitazione ben un chilo e mezzo di marijuana suddivisa in tre buste di cellophane, oltre 120 grammi di cocaina che doveva ancora essere suddivisa in dosi, 35 grammi di hashish, ed una somma contante di oltre 1500 Euro. La droga immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre ventimila Euro.

Un sequestro di proporzioni estremamente rilevanti per la città di Modica, ed infatti, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato. Può darsi che la Fase 2 abbia risvegliato la necessità di trafficare stupefacenti.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa circondariale di Catania, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Ragusa, dottor Scollo.

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