È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN INTERO QUARTIERE AL BUIO IN CONTRADA NAVE A MARINA DI RAGUSA PER LE FESTIVITA’ PASQUALI
30 Mar 2016 07:23
“Luci spente in contrada Nave a Marina di Ragusa in occasione delle festività pasquali. Vorrei rivolgere un plauso all’Amministrazione Piccitto per essere riuscita laddove tutti gli altri sindaci, negli ultimi vent’anni, avevano fallito cioè spegnere gli impianti di pubblica illuminazione in questa zona della frazione lasciando tutti al buio”. A denunciarlo, non senza un pizzico di ironia, è Peppe Calabrese del circolo Pippo Tumino del Pd di Ragusa il quale mette in luce come ciò sia il frutto di un’annosa controversia, con tanto di rimpallo di responsabilità, tra costruttori degli edifici che insistono nell’area e Comune anche se poi, a farne le spese, come spesso accade, sono i cittadini. “Nel passato – aggiunge Calabrese – siamo sempre riusciti a prevenire lo spegnimento della pubblica illuminazione attraverso la politica, il buon senso e la voglia di tenere la città nella massima sicurezza con servizi efficienti. Oggi, invece, Piccitto e la sua Giunta scollegano gli impianti di pubblica illuminazione di contrada Nave, cessano la fornitura elettrica e irresponsabilmente, in un momento in cui si registra il pienone a Marina, lasciano un intero quartiere al buio. A questo punto, non possiamo che auspicare l’immediato ripristino della pubblica illuminazione con un intervento del sindaco allo scopo di evitare che i cittadini denuncino, a breve, un reato di interruzione di pubblico servizio. Quelle di cui stiamo parlando sono strade comunali ormai da vent’anni e non potrà mai più accadere che qualcuno pensi anche solo per un momento di ripristinare lo status di strada privata (così come è apparso in qualche cartello di toponomastica in zona). Si trovi una soluzione definitiva sulla questione caricando sul Comune tutti gli oneri e le responsabilità civili e penali qualsiasi cosa accada. Dobbiamo salvaguardare i cittadini dalla corresponsione di tali oneri come qualcuno aveva ipotizzato all’interno della Giunta Piccitto. Restiamo in attesa degli eventi, soprattutto per comprendere se le nostre sollecitazioni colpiranno nel segno, ma nel frattempo appendiamo un’altra medaglietta di meritevole inefficienza al petto di questa Amministrazione “a 5 stelle cadenti” che non si è fatta problema alcuno nel lasciare un intero quartiere al buio”.
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