UN CONFRONTO PER COSTRUIRE IN CAMPAGNA

E’ stata inoltrata dal Direttore dell’ANCE, ing. Guglielmino, su incarico dei Collegi, degli Ordini e delle Associazioni della filiera delle Costruzioni di Ragusa, la “Lettera Aperta” che è stata recapitata al Sindaco, Ing. Piccitto, al Presidente del Consiglio Comunale, Prof. Iacono, e a tutti i capogruppi dei Partiti/Movimenti presenti nel Consiglio Comunale di Ragusa.

Nel corso di una riunione tenutasi il 30 settembre scorso, a cui hanno partecipato il Collegio dei Geometri con Salvo Cascone, Segretario, l’ Ordine degli Architetti con Giuseppe Cucuzzella, Presidente, Giuseppina Guastella e Vincenzo Leggio, consiglieri, l’ Ordine degli Ingegneri con Vincenzo Dimartino, Presidente e Simona M. Vaccaro, Vicepresidente, l’ ANCE Ragusa         con  Sebastiano Caggia, Presidente e Giuseppe Guglielmino, Direttore, la CNA Costruzioni con Bartolo Alecci, Presidente provinciale e Vittorio Schininà, Responsabile provinciale, Graziana Cascone, Presidente territoriale e Antonella Caldarera, Responsabile territoriale, la CONFARTIGIANATO con Angelo Raniolo, Segretario Provinciale, la LEGA COOP con Giovanni Cascone, Responsabile provinciale, l’ UPLA-CLAAI con Giovanni Occhipinti, Vicepresidente e Giovanni Trovato, Segretario, è stata manifestata la propria preoccupazione per come il Consiglio Comunale di Ragusa intende “liquidare” la vicenda dell’art.48 delle NTA del PRG di Ragusa allorquando si troverà a trattare i seguenti contrapposti punti 4) e 5) dell’Ordine del Giorno durante l’imminente seduta del prossimo 3.10.2013.

Vanno in discussione, appunto l’ Ordine del giorno presentato dai consiglieri Tumino Maurizio – Morando-Mirabella-Lo Destro in data 30.07.2013 prot. 61304 riguardante una variante al PRG al fine di ripristinare il lotto minimo di mq. 10.000 per le abitazioni nel verde agricolo, e la Mozione riguardante una variante al P.R.G. presentata nella seduta del C.C. del 19.09.2013 dai consiglieri Spadola, Licitra, Ialaqua e Stevanato.

Gli scriventi sottolineano come la nuova Amministrazione, durante l’incontro con tutta la scrivente filiera delle Costruzioni avuto in data 31.07.2013, presso gli Uffici dell’Assessore al ramo Arch. Dimartino, avesse assunto formale impegno di addivenire ad una concertata e condivisa definizione della complessa problematica, sia per quanto riguarda le pratiche edilizie giacenti presso gli Uffici, sia per quanto riguarda la futura regolamentazione.

Forti di questo impegno le categorie interessate alla questione chiedono all’Amministrazione comunale, al Presidente del Consiglio comunale ed a tutti i Gruppi consiliari, ciascuno secondo le proprie competenze, di rinviare, e quindi di non trattare, i suesposti punti 4) e 5) dell’OdG del Consiglio Comunale del 3.10.2013, e, nel contempo, di fissare un urgente momento di partecipazione collettiva su tale questione, e programmare, nel breve periodo, ulteriori incontri sulle altre importanti scelte urbanistiche (centri storici, revisione del PRG, qualità del costruito, semplificazione ed informatizzazione, etc…) che devono necessariamente essere condivise da tutti.

La questione, a questo punto, diventa assai delicata, per i risvolti che potrebbe assumere. La consistenza numerica e qualitativa degli istanti pone il Sindaco di fronte all’esigenza di scelte chiare e coerenti. Da più parti si chiede di rivedere l’intendimento di vietare ogni tipologia di costruzione in verde agricolo, se non legata all’attività agricola, anche in funzione dei riflessi che la drastica decisione potrebbe avere sulla già collassata economia del comparto.

C’è anche una posizione chiara del Sindaco e del Movimento 5 Stelle, sull’argomento, più volte evidenziata in campagna elettorale. Sarà l’occasione per verificare se c’è veramente il rinnovamento della politica, se è arrivato il nuovo oppure le campagne elettorali sono solo propaganda per rastrellare voti.

Si comprendono le esigenze di confronto e di condivisione sulle scelte, ma non si comprende per che cosa ha votato il 70% degli elettori andati ad esprimere la propria adesione ad un programma preciso.

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