UN 25 APRILE TRA MUSICA, CULTURA E IMPEGNO ALLO SPAZIO NASELLI.

Un 25 aprile tra musica, cultura e impegno civico con la manifestazione “Mari mossi al Sud e nelle Isole – parole e musica per la Terronia futura”. Allo Spazio Naselli di Comiso  un doppio appuntamento con la presentazione dell’ultimo libro di Pino Aprile e con l’eccezionale concerto di Carlo Muratori. Spazio Naselli e la rivista bimestrale di arte, cultura e identità siciliana “Le Fate” in occasione dell’anniversario della liberazione hanno voluto proporre una serata di cultura, musica e enogastronomia del territorio. Alle 19 la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Pino Aprile “Mai più terroni”, in programma presso l’auditorium di Spazio Naselli. Il noto giornalista e scrittore affronta in questo suo nuovo lavoro l’annosa e scontata questione meridionale da un’angolatura completamente diversa, ovvero si chiede se in un mondo che sta cambiando a incredibile velocità abbia ancora senso definire la realtà in base a criteri geografici, come quelli di Nord e Sud. Ne seguirà un dibattito interessante, prendendo spunto anche dagli altri due best-sellers “Terroni” e “Giù al Sud”, che costituiscono la straordinaria trilogia della sua più recente opera letteraria. Il dialogo con l’autore sarà curato dalla critica e giornalista Elisa Mandarà. Il bravissimo cantautore Carlo Muratori alle 21,30 sarà invece il protagonista di un concerto-evento dal titolo “Povera patria, di uomini, terre, antiche rapine e nuove illusioni”. Si tratta di un interessante viaggio nella musica e nel canto popolare e d’autore siciliano che si traduce in un appassionante viaggio poetico dentro l’intera vicenda che ha accompagnato l’unità d’Italia, vista con gli occhi della gente di Sicilia. Brani composti dal cantautore siracusano si alternano a incursioni nei canti popolari dell’800 sul risorgimento siciliano, ballate sull’emigrazione, canti sul brigantaggio, sul lavoro. Vengono rievocati episodi storici come lo sbarco di Marsala e i Fatti di Bronte, per arrivare all’emigrazione, le superstizioni,  le credenze religiose, la lotta alla mafia, fino al ricordo delle stragi di mafia che uccisero barbaramente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un concerto di grande impatto emotivo oltre che di enorme valenza storico-culturale ed artistica, rappresentato per la prima volta nel 2011 (allorché si è celebrato il 150° dell’Unità d’Italia) e inserito dalla Regione Siciliana nel prestigioso Circuito del Mito 2012 come uno dei rarissimi eventi sponsorizzati istituzionalmente. Una sorta di “reso-canto” e “reso-cunto” dell’esperienza unitaria per il sud Italia e marcatamente per la Sicilia, che ha registrato ovunque un enorme successo di pubblico e di critica diventando uno dei momenti più significativi per ciò che riguarda la musica e l’arte popolare in genere. Una testimonianza di grande emozione e forte coscienza identitaria che ha lo scopo di capovolgere l’idea della Sicilia come terra di mafia e degrado. Alle 20.30 presso il foyer si potrà accedere alla degustazione di vini e altri prodotti d’eccellenza siciliani, per lasciare poi spazio alla musica di Carlo Muratori a partire dalle 21.30.

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