Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
TUTTO ESAURITO PER L’ITALIAN FILM FESTIVAL 2010
08 Gen 2011 20:55
La settima edizione dell’Italian Film Festival si è aperto con l’ultimo film diretto da Gianpaolo Cugno, La Bella Società con Raoul Bova, Maria Grazia Cucinotta, Marco Bocci e David Coco, che, insieme al regista, ha presentato, in una proiezione gremita di studenti, il film ambientato in quella Sicilia del Sud Est, che oltre a fare parte del sottotitolo del Festival, ‘Così vicini, così lontani, la Sicilia e Malta’, dista dall’isola una cinquantina di chilometri appena. Ormai si è concluso, ma con ampio successo di pubblico. Ha diretto il festival Arturo Mingardi, che quest’anno ha concentrato la sua attenzione sulla Sicilia e i giovani autori e attori siciliani come Gianpaolo Cugno, Marco Amenta e David Coco.
Un evento realizzato con il sostegno di MiBAC, BAPR di Ragusa, Dipartimento regionale di Bruxelles della Regione Siciliana, , Malta Tourism Authority, e dislocato, tra Facoltà di Lettere dell’Università di Malta, e Istituto Italiano di Cultura, nel cuore della capitale La Valletta e nella storica fortezza del St. James Cavalier. Sull’isola di Malta, che pur essendo meta di turismo dall’Italia e vivendo un forte bilinguismo grazie alla televisione italiana, dipende territorialmente dal Regno Unito, l’unica maniera di vedere film italiani al cinema è grazie al festival e al gruppo di lavoro coordinato da Mingardi. “La nostra ossessione è quella di riavvicinare due culture molto simili separate da un braccio di mare – spiega Arturo Mingardi -.
I maltesi amano l’Italia e il cinema italiano ed è assurdo che non possano vedere i nostri film al cinema, che raccontano la loro cultura molto meglio di quella di altri paesi. Malta, infatti, non ha una produzione cinematografica locale e i maltesi si riconoscono nelle storie del cinema italiano che adorano e che possono aspettare solo in Tv, visto che qui non vengono venduti nemmeno i Dvd dei film italiani. Questo è uno spazio culturale e un mercato che noi stiamo presidiando con un lavoro capillare con università e istituzioni locali. Tra gli altri film in cartellone al festival, La Siciliana Ribelle e Il Fantasma di Corleone di Marco Amenta, nonchè Salvatore questa è la vita, opera prima di Gianpaolo Cugno, già al lavoro sul suo nuovo progetto che verrà realizzato nel 2011. (Elisa Montagno)
© Riproduzione riservata