È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
TUTTO DAL PD DI VITTORIA
28 Lug 2012 08:44
Il Partito Democratico di Vittoria ha un gran da dire ai propri cittadini; il tutto è sintetizzabile in tre punti: «mancate risposte per l’istituzione dell’ambulanza del 118 medicalizzata e con il defibrillatore a bordo»; «mancata nomina di Antonio Giannone quale liquidatore della Cooperativa Rinascita»; risposta a Pietro Gurrieri sulla questione, aperta dallo stesso, di «garantire la coesione della maggioranza».
Di seguito lo svolgimento delle triplici questioni, scritte di scorcio sopra:
Di Falco, a nome del PD «sostiene l’appello lanciato dall’associazione “Confronto”, a proposito della richiesta del servizio di ambulanza con la presenza del medico. La proposta nasce a seguito della drammatica scomparsa della giovane Irene Iozzia. Il PD denuncia le mancate risposte per l’istituzione dell’ambulanza del 118 medicalizzata e con il defibrillatore a bordo. È da più di un anno che il PD, grazie all’impegno del consigliere comunale Giuseppe Scuderi, ha lanciato un messaggio chiaro: la città di Vittoria deve essere dotata di questo servizio indispensabile. Su questa battaglia Scuderi ha registrato il voto unanime del Consiglio comunale di Vittoria, anche in relazione alla richiesta formulata ad indirizzo dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa. Ai vertici dell’Asp Scuderi ha infatti chiesto di provvedere con urgenza dotando questo territorio delle idonee strutture di primo soccorso. Purtroppo ogni appello è caduto nel vuoto.
Se il servizio richiesto fosse già in funzione Irene Iozzia probabilmente si sarebbe potuta salvare. In futuro non devono più accadere tragedie del genere.
Il PD auspica che dall’incontro tra il neo commissario dell’Asp Salvatore Cirignotta, il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia e una rappresentanza dei consiglieri comunali vittoriesi possano arrivare finalmente le risposte che finora sono state dolorosamente disattese».
Per il secondo punto, il PD dice la sua« sulla mancata nomina di Antonio Giannone quale liquidatore della Cooperativa Rinascita. Il PD ritiene che il risultato possa soddisfare, seppure parzialmente. Perché Giannone, nominato commissario straordinario nell’ottobre 2011, è stato l’autore di una serie di ingiunzioni che hanno danneggiato i produttori agricoli. Ha fatto bene l’assessore Concetta Fiore a protestare contro l’operato di Giannone. D’altra parte, il PD ribadisce ancora una volta che sulla vicenda della Rinascita debba essere fatta assoluta chiarezza. La segreteria si associa alle domande che si pongono i cittadini: di chi parla Giannone quando riferisce “di decine e decine di fatture false e di vendite di terreni a prezzi anomali”? E ancora: “quale sarebbe il vecchio gruppo dirigente” che il commissario accusa di “restaurazione”?
Il PD confida che la magistratura possa fare pienamente luce rispetto alle responsabilità penali, ove queste siano accertate. Il Partito Democratico vuole chiarezza anche in relazione alle responsabilità politiche. Chi ha utilizzato la Rinascita per scopi totalmente diversi da quelli statutari?
È arrivato il momento in cui la gente possa esprimere, riguardo alla vicenda, un giudizio sereno».
In conclusione l’animosa risposta di Di Falco all’assessore Pietro Gurrieri:
«fa piacere sentire l’assessore Piero Gurrieri rammaricarsi del fatto che il suo collega di giunta, e mio personale amico Rosario Lo Monaco, abbia lasciato il governo della città. Allo stesso modo resto perplesso quando sento l’assessore Gurrieri rivolgersi al “partito numericamente più consistente”, chiedendo di garantire la coesione della maggioranza.
Certamente al sottoscritto non si può imputare alcuna disattenzione nei confronti della vita di partito e dell’impegno che una scelta del genere comporta. Io fatico tutti i giorni cercando di mediare tra le varie posizioni presenti nella maggioranza che sostiene la giunta di centrosinistra che guida la città. L’obiettivo è sempre volto all’ottenimento del risultato migliore. L’approdo conclusivo è sempre frutto di unità d’intenti.
Di certo, gli accordi elettorali delle vittoriose elezioni amministrative di un anno fa sono ascrivibili, e lo affermo con evidente soddisfazione, anche al serio impegno profuso da chi scrive e rappresenta questa segreteria.
Così come è altrettanto vero che, appannaggio del mio operato, vanno registrati anche gli insuccessi. E lo dico con la capacità di autocritica che mi viene riconosciuta.
Stessa abnegazione, identico impegno non possono essere ammessi all’assessore Gurrieri. Il quale, per la verità, ho visto partecipare raramente alle riunioni di partito. Eppure è in quel contesto che si decidono, in condivisione, le proposte politiche da sottoporre al sindaco e alla giunta. Gurrieri farebbe bene a prendere parte a tutti gli incontri del partito nel quale sostiene, solo a parole, di militare.
Perché la politica non nasce e non finisce con Facebook. Gurrieri non deve confondere il mezzo con il fine. La vita politica è confronto quotidiano con la gente e con i problemi concreti.
Del resto, se Gurrieri fosse stato presente alla vita di partito, avrebbe compreso ancora meglio che Lo Monaco si è dimesso dalla giunta non dalla maggioranza politica di centrosinistra. Così come avrebbe capito che il dialogo con l’Udc non si è interrotto.
Non voglio negare, in ogni caso, il dato politico relativo all’uscita dell’assessore Udc dal governo cittadino.
Invito Gurrieri a rendersi protagonista sia in giunta sia all’interno del Partito Democratico. È l’unico modo, io credo, in cui potrà favorire, con il suo contributo, la crescita del PD. È arrivato il momento di lasciare da parte i predicozzi improduttivi che infligge sul web ai malcapitati internauti.
Voglio, comunque, confortare Gurrieri. Il sottoscritto, infatti, in qualità di segretario cittadino del PD, cerca sempre di riuscire a rintuzzare le mancanze politiche e amministrative che, talvolta, evidenziano gli altri assessori.
Invito Gurrieri ad essere un amministratore comunale più attivo. Lo invito anche a riprendere sia i contatti personali con il segretario sia con il partito.
Un dirigente del PD non può impartire lezioni di moralità agli altri compagni senza rappresentare personalmente il migliore esempio possibile».
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