TUTTO CONTRO LA POLITICA DEI NEMICI DI RAGUSA

Era prevedibile che la riunione del Pid a Ragusa per la presentazione della lista per le elezioni amministrative del capoluogo diventasse una requisitoria (peraltro giusta) contro la maggioranza di governo della Regione Sicilia che in un modo o in un altro hanno consentito praticamente di “cancellare” la legge su Ibla con l’azzeramento dei fondi. Parole di fuoco del voce sindaco uscente Cosentini, dal presidente del Consiglio comunale La Rosa, dal coordinatore provinciale Castilletti, dall’on.le Gurrieri e da alcuni consiglieri uscenti.

Ribadita la “fedeltà” a Nello Di Pasquale che com’è noto sarebbe stato querelato dal presidente Lombardo con una battuta Cosentini ha detto che gli hanno fatto un grande favore perché il sindaco uscente ha ragione da vendere mentre per le promesse di Alfano occorreva, ha aggiunto il “volpone” Gurrieri, che finisse la campagna elettorale per firmare i decreti sull’aeroporto di Comiso e per la Ragusa-Catania.

Insomma occorre dire che ne usce bene il Pid dalla conferenza stampa malgrado le domande dei giornalisti “comunisti” che non ne vogliono sapere di fare piaggerie a chicchessia. E sapete perché? Perche il Pid regionale è contro il Governo di Lombardo e quindi non ha alcuna responsabilità sul maxiemendamento né ha votato bilancio e finanziaria. E chi può contraddire?

Nessuno anche se Cosentini nella lettura delle dichiarazioni dei deputati Ammatuna e Digiacomo che hanno votato gli strumenti finanziari o di Leontini che fa parte della Commissione legislativa apposita nessuno si è accorto dei tagli su Ibla: Ma obiettivamente il Pd non ha tutti i torti per fare baccano. Vedremo come voterà quando altri emendamenti torneranno in aula per recuperare i finanziamenti di alcune leggi e leggine compresa la 61/81. C’è  da giurare che voterà contro!

 

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