Truffa sui bonus edilizi: quattro arresti e sequestro da oltre 5 milioni di euro a Ragusa

Maxi operazione della Guardia di Finanza di Ragusa nelle prime ore di questa mattina nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa. I militari del Comando Provinciale stanno eseguendo quattro arresti domiciliari e un sequestro preventivo di oltre 5 milioni di euro, su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Ragusa.

Gli indagati – quattro persone di cui non sono ancora stati resi noti i nomi – sono gravemente indiziati, allo stato degli atti e nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, dei reati di truffa aggravata, riciclaggio e autoriciclaggio nell’ambito di una presunta associazione per delinquere finalizzata alla frode sui bonus edilizi.


Frode sui bonus edilizi: danno milionario allo Stato

Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni investigative, il gruppo avrebbe messo in piedi un sistema fraudolento per ottenere indebitamente crediti fiscali relativi ai bonus edilizi, successivamente monetizzati o riciclati attraverso una rete di operazioni finanziarie complesse.

L’indagine, avviata nei mesi scorsi, ha portato alla luce una serie di false attestazioni e documentazioni di lavori mai eseguiti, con l’obiettivo di lucrare sui meccanismi di cessione del credito previsti dalla normativa sui bonus.

Le Fiamme Gialle hanno tracciato il flusso del denaro, portando al sequestro di beni, conti correnti e disponibilità finanziarie per un valore complessivo superiore ai 5 milioni di euro, considerati profitto del reato.


Procura e Guardia di Finanza: “Indagini ad ampio raggio”

I particolari dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata per le ore 11:00 di oggi presso il Palazzo di Giustizia di Ragusa, alla presenza del Procuratore della Repubblica e dei vertici della Guardia di Finanza provinciale.

Le indagini proseguono per chiarire eventuali ulteriori responsabilità e accertare il coinvolgimento di altri soggetti o imprese operanti nel settore edilizio.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it