“TROPPI CAMBIAMENTI PER MODICA E I CITTADINI NON SANNO NULLA”

 “Mare inquinato, lavoratori senza stipendi, Vice-Sindaco dimesso sia pure per sei giorni, recupero cani randagi soppresso, gare d’appalto deserte, ma a Modica va’ tutto bene. Questo, almeno, quanto vorrebbero farci credere”. Non lascia adito a dubbi l’aspra nota di Giorgio Iabichella.

Il segretario provinciale Isa passa in rassegna questa stagione ormai agli sgoccioli, a suo avviso piena di mancanze, di disservizi per la città di Modica. Tutti taciuti. “Si tende a nascondere fatti gravissimi come l’inquinamento del mare antistante le località balneari modicane, ufficializzato solo oggi sui giornali – afferma Iabichella nella nota – dopo i rilievi dell’Arpa, ma prima tutto era/sembrava perfetto, anche se si notavano chiazze giallastre sin dall’inizio della stagione estiva.

La maggioranza dei cittadini ancora non lo sa, anche se il Sindaco ha emesso ordinanza venerdi’ 19, ma senza nessuna forma di pubblicizzazione al seguito”.  Iabichella continua lanciando uno sguardo alla situazione dei lavoratori, di cui per ‘vocazione’ si fa attento garante. “Gli stipendi ai lavoratori, promessi prima di ferragosto non arrivano, se non per i comunali, mentre la Multiservizi attende il pagamento delle mensilità di maggio, giugno e luglio, le cooperative attendono da un anno, e gli operatori ecologici, attendono giugno, luglio e quattordicesima.

Le cooperative verranno pagate, nei prossimi giorni, ma solo due mensilità. La ex-Multiservizi, ora SPM, attende da oltre 15 giorni. Gli operatori ecologici sanno che, se tutto va bene, prenderanno solo la quattordicesima mensilità a fronte dei 500 mila euro che il Comune ha versato alla Ditta Puccia (per pagare una mensilità piena bastano 180 mila euro)”. Ma la rassegna continua con la decisione del 17 agosto del Sindaco di Modica di nominare l’Assessore Paolo Garofalo come nuovo Vice Sindaco al posto di Enzo Scarso, poiche e’ dovuto  allontanarsi per un periodo considerevole.  

Dagli umani agli amici a quattro zampe. Attenzione anche verso  il canile municipale  chiuso e con un inchiesta in corso della Procura della Repubblica di Modica, scattata dopo la denuncia inviata dallo stesso Iabichella al Ministero. L’azienda affidataria del servizio di recupero di cani randagi non espleta piu’ il servizio poiche’ non viene pagata dal Comune.

Iabichella ha osservato questa sequela di accadimenti e ha deciso di presentarle ad una Modica, per lo più, ignara.

Una amara nota quella di Giorgio Iabichella, che invoca una interlocuzione più capillare col primo cittadino a che dia risposte e spiegazioni immediate ed oneste. 

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