Tributi locali a Vittoria e il confronto senza tecnici.

VITTORIA – L’ultimo confronto avuto tra la locale Cna ed il Comune di Vittoria, lo scorso 22 luglio, rappresentato nell’occasione dal vicesindaco con delega ai tributi, Andrea La Rosa, riguardante la possibilità di non tassare con riferimento alla Tari, le attività artigianali, industriali o commerciali, pare aver aperto ad una riflessione che riguarda una sorta di commistione procedurale tra l’apparato politico e quello dirigenziale.

Per intenderci una sorta di latente incompatibilità che nei fatti si appalesa con puntuale cadenza. Non è di fatto un mistero che Andrea La Rosa, da mesi, abbia istituito un tavolo tecnico dei tributi locali, interloquendo con le associazioni dei commercianti e degli artigiani, ma finendo con l’escludere, non sappiamo quanto involontariamente, la Direzione Tributi del Comune di Vittoria, assente anche durante il confronto del 22 luglio scorso che ha visto invece la presenza di tecnici fiscali della Cna. Nel recente incontro, come ha poi dichiarato la Cna di Vittoria, l’assessore avrebbe assicurato, su sollecitazione dell’associazione artigiani, una verifica ed un report sull’attività svolta dall’ufficio tributi e sugli impegni assunti. Intendimento quest’ultimo che parrebbe evidenziare una non corrispondenza tra la Direzione Bilancio e Tributi del Comune di Vittoria e le indicazioni che provengono dall’Assessorato retto da La Rosa. Sta per scoppiare un caso?

Minimizza ogni cosa il vicesindaco La Rosa che interpellato da Ragusaoggi.it dichiara: “In verità la Cna mi ha chiesto un incontro e per i rapporti distesi che ci sono, ho subito detto di si senza chiedere informazioni specifiche sull’ordine dei lavori. Durante l’incontro mi hanno fatto sapere che si parlava di tributi. E se lo avessi saputo mi sarei sicuramente premurato di coinvolgere il dirigente e la parte tecnica degli uffici comunali. Nei fatti, quella riunione con Cna, è stata un confronto a 360 gradi dove mi sono state avanzate alcune richieste. Ed è bene chiarire, io alla Cna non ho dato alcuna risposta finale, piuttosto ho detto che mi sarei confrontato con i miei uffici, con il mio dirigente per poi comprendere le modalità eventuali attraverso cui muoversi. Insomma c’è la disponibilità dell’Amministrazione Moscato rispetto alle tematiche avanzate dalla Cna ma di certo in quella sede non sono state date risposte confermative. Nulla di assodato, insomma. Nelle prossime settimane, dunque, andremo a verificare come muoverci”.

Il vicesindaco spiega che al momento il confronto interno c0n gli uffici non c’è stato perché è passato in secondo piano rispetto ad argomenti più urgenti su cui si è impegnata l’Amministrazione comunale come il Prg e altre questioni più urgenti.

E del resto sarebbe davvero singolare che il vicesindaco, che è un politico, facesse a meno dei tecnici e in particolare della Direzione Bilancio e Tributi, che rappresenta sino ad eventuale smentita, uno dei settori più importanti di un ente locale. Oppure, e ce lo domandiamo, dobbiamo iniziare ad immaginare ad un valzer delle dirigenze?

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