TRENTENNE SCICLITANA CREAVA FALSI PROFILI SU INTERNET

In esito ad indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti di T.M., nata a Scicli nel 1983, imputata di sostituzione di persona e trattamento illecito di dati personali (violazione prevista dal cd. Codice della privacy). Questo il dettaglio delle imputazioni:

–      Dei reati di cui agli artt. 81 cpv., 494, 595, commi 1 e 3, c.p. e 167 D. L.vo 196/2003 perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, al fine di recare a sé il vantaggio della anonimità in rete, creava falsi profili sul social network “facebook” raggiungibili alle url OMISSIS, assegnandosi le identità inesistenti di Benedetta Rizzoli e di Silvia Biasiotti, utilizzandoli e pubblicandovi foto prelevate dal profilo personale di P.S., sostituendo illegittimamente la propria persona alla persona di Benedetta Rizzoli e di Silvia Biasiotti, a cui attribuiva in entrambi i casi le effigie di P.S., inducendo in errore gli utenti del social network, con i quali scambiava on line, non solo attraverso messaggi e colloqui mediante servizio chat, ma anche tramite SMS e chiamate telefoniche originate dalle utenze intestate alla medesima ed alla madre O.M., pareri, notizie ed anche una relazione sentimentale, diffondendo contemporaneamente circostanze non vere sul conto di P.S., danneggiandone l’immagine e la personalità ed offendendone la reputazione, così da procedere, altresì, al trattamento illecito dei dati personali.

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