Tre giovani muoiono a Scicli. La città è in lutto mentre si attende la visita del Vescovo Rumeo

Tre giovani vite che riceveranno l’ultimo saluto di parenti, amici e della città tutta nella giornata di oggi. A Scicli si piange la morte di tre giovani, tutte per circostanze e cause diverse ed in luoghi diversi. Il sindaco ha disposto che le bandiere istituzionali a palazzo di città venissero poste a mezz’asta in segno di lutto. Da stamattina, infatti, il segnale del lutto di una città attonita per il dolore sono anche quelle bandiere del balcone principale del palazzo municipale che sono a mezz’asta.

Tre i giovani che oggi riceveranno l’ultimo saluto

Vincenzo Pioggia, 35 anni, è deceduto a Catania dopo un intervento chirurgico. Il decesso è avvenuto nelle settimane scorse ma l’avvio di una indagine da parte della magistratura ha reso necessario l’esame autoptico che è stato eseguito sempre nella città etnea. L’ultimo saluto nella chiesa SS. Salvatore di Jungi stamattina.
Vincenzo Paolino, 31 anni. Il giovane sciclitano viveva in Brasile dove è morto nella città di Vitoria Esperito Santo. La salma è arrivata nella notte di ieri dal sud America in aereo. Un decesso improvviso, per un malore mentre si trovava con degli amici. Viveva e lavorava in Brasile dove si era trasferito da qualche anno. Il funerale oggi pomeriggio nella chiesa SS. Salvatore di Jungi.
Alessia Musumeci, 39 anni, madre di due bambini in tenera età lascia il marito che in città tutti conoscono per il suo impegno e la sua militanza nel mondo dello scoutismo. La donna è deceduta di notte per un malore improvviso che l’ha strappata disperatamente all’affetto dei suoi casi. Nonostante l’intervento dell’equipe del 118 è stato impossibile salvarla. Oggi pomeriggio i funerali nella chiesa San Giorgio di Donnalucata.

Il sindaco Mario Marino:

“A nome della città di Scicli e dell’Amministrazione comunale, porgo le più sentite condoglianze alle tre famiglie – afferma il sindaco – l’intera comunità cittadina si stringe forte attorno a loro in questo momento difficile. Un dolore immenso per le famiglie, gli amici e per la città che si trova a vivere questo dolore nel silenzio. Oggi abbiamo fra noi il Vescovo di Noto, mons. Rumeo, a lui diamo il benvenuto. Trova una comunità affranta, particolarmente colpita da questi tre eventi luttuosi”.

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