TRASPORTO STUDENTI PENDOLARI
20 Set 2012 16:41
Mercoledì pomeriggio la CUB Trasporti ha partecipato alla riunione tra il Comune di Modica e l’AST per cercare di risolvere la questione dei servizi navetta dalla stazione di Modica all’Istituto Alberghiero e Agrario; dall’incontro non è scaturita alcuna soluzione poiché l’AST si è sostanzialmente tirata fuori per insormontabili problemi organizzativi derivanti dalla situazione di dissesto dell’azienda.
Questa mattina una delegazione della CUB Trasporti ha incontrato una rappresentanza di studenti pendolari dell’Alberghiero, con i quali si è analizzata la situazione dopo questi primi giorni di viaggio in treno.
Premettiamo che gli studenti sono molto soddisfatti delle condizioni di viaggio, in particolare per il comfort, la pulizia dei mezzi e la puntualità; in poche parole lo spostamento in treno sta funzionando.
Le principali questioni ancora da risolvere sono le seguenti:
– Potenziamento dei mezzi di Trenitalia in modo che tutti gli studenti possano accedervi, senza bisogno di usufruire del mezzo sostitutivo; ulteriore potenziamento per le giornate di lunedì mattino e sabato pomeriggio, quando partono e rientrano gli studenti del convitto.
– Lieve modifica dell’orario di partenza di Vittoria e Comiso, per permettere agli studenti di giungere a Modica 10/15 minuti prima e poter così raggiungere in tempo utile la scuola.
– Trovare una soluzione definitiva entro lunedì al problema del trasferimento stazione/istituto, tramite un accordo con una ditta di autotrasporto che possa assicurarlo con mezzi sufficienti e prezzi modici; ditta che potrebbe essere anche l’attuale che assicurerà le corsette fino a lunedì grazie all’intervento economico della Provincia regionale.
La CUB Trasporti su questi punti si è impegnata a ricercare con gli interlocutori le soluzioni più adeguate.
Agli studenti è stato spiegato anche dal punto di vista tecnico il funzionamento del trasporto ferroviario, e gli stessi sono stati richiamati al loro senso civico, di modo che sia i mezzi che il personale vengano rispettati.
I problemi di cui sopra derivano dal fatto che il servizio di trasporto pendolari è stato improvvisato, dopo che per mesi i continui appelli, i documenti e le proposte concrete fatte da questo sindacato, assieme al Comitato per il rilancio della ferrovia iblea, sono stati ignorati dagli organi competenti. Il nostro progetto di “nuova offerta ferroviaria”, infatti, prendeva (e prende) in considerazione e offriva soluzione a tutti gli aspetti che adesso stanno emergendo nella loro criticità. Speriamo che questa esperienza serva a far prendere sul serio quanto i ferrovieri di base da anni sostengono e propongono.
Aggiungiamo, infine, che giace ferma in prefettura una nostra richiesta di incontro urgente, recapitata venerdì 14 settembre, volta a realizzare un incontro tra tutte le parti interessate.