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Tenta estorsione a commerciante a Vittoria. Arrestato 65enne
23 Feb 2023 19:55
Un uomo di 65 anni, residente a Vittoria, è stato arrestato dalla polizia per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di una imprenditrice locale. L’uomo avrebbe minacciato la vittima, vantando la propria appartenenza al clan mafioso della Stidda. L’episodio risale al 21 dicembre dell’anno scorso, ma l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa solo di recente, in quanto la competenza è stata spostata dalla Procura della Repubblica di Ragusa alla Dda di Catania a causa della contestazione di avere agito con metodo mafioso.
La difesa chiede revoca domiciliari
L’indagato è difeso dagli avvocati Franco e Teresa Vinciguerra, che hanno annunciato il loro intento di ricorrere per Cassazione per chiedere la revoca degli arresti domiciliari. L’uomo è stato ammesso ai domiciliari dopo alcuni giorni di detenzione in carcere, su decisione del Tribunale del Riesame etneo.
Secondo l’accusa, l’indagato ha cercato di forzare la porta d’ingresso del locale commerciale della vittima, bloccata dall’interno, mentre rivolgeva minacce ed insulti alla titolare. L’uomo avrebbe anche rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti della Volante arrivati sul posto dopo la segnalazione.
La tentata estorsione
La contestazione riguarda la tentata estorsione e non l’estorsione vera e propria, poiché la vittima ha chiamato la polizia, che ha trovato l’indagato sul posto. L’accusa ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, e il Gip del Tribunale etneo Pietro Antonio Currò ha ritenuto necessaria la misura cautelare in carcere.
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