Temperature record al Sud Italia: tra sole e nebbie, arriva il caldo anomalo

Un robusto anticiclone si sta imponendo sull’Europa centro-meridionale, portando stabilità e temperature insolitamente miti anche sulle regioni meridionali della Penisola. Secondo Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com, la nuova settimana sarà caratterizzata da un clima eccezionalmente mite per il periodo, con valori che in molte località del Sud Italia supereranno di diversi gradi le medie stagionali. La presenza dell’alta pressione comporterà giornate prevalentemente soleggiate, ma con la formazione di inversioni termiche che favoriranno la stagnazione di umidità nei bassi strati, responsabile di nebbie diffuse e nubi basse in alcune zone costiere e vallive.

Le regioni del Sud, dalla Sicilia alla Puglia, dalla Calabria alla Campania, registreranno temperature che in molte città costiere sfioreranno i 15-16°C, valori sorprendenti per il mese di dicembre. La Sicilia e la Calabria godranno di giornate miti e soleggiate, con il sole che illuminerà le coste e le vallate interne, mentre il Salento e le pianure pugliesi vedranno valori simili, accompagnati da cieli sereni o leggermente velati. Anche le città della Campania, come Napoli e Salerno, sperimenteranno un clima insolitamente caldo, con picchi fino a 15°C lungo il litorale. La Basilicata, pur rimanendo leggermente più fresca, beneficerà comunque di temperature superiori alle medie stagionali, con valori tra 10 e 13°C nelle zone interne e collinari.

L’alta pressione, tuttavia, comporta anche conseguenze sulla qualità dell’aria. Le inversioni termiche favoriranno il ristagno di smog e polveri sottili, peggiorando la situazione nelle aree urbane e nelle vallate meridionali. Napoli, Bari, Palermo e Catania potrebbero registrare concentrazioni di PM10 e PM2.5 superiori ai limiti di legge, rendendo necessario prestare attenzione soprattutto alle categorie più sensibili. La stabilità atmosferica favorirà anche la formazione di nebbie e foschie, in particolare lungo il basso Tirreno, le vallate interne e le zone costiere della Calabria e della Sicilia orientale, con possibili locali pioviggini nelle aree tirreniche.

Questa fase di clima mite e stabile, secondo Mazzoleni, non durerà indefinitamente: da metà dicembre l’anticiclone potrebbe cedere il passo a una perturbazione atlantica che porterà un nuovo peggioramento anche al Sud Italia, accompagnato da un calo termico e da piogge diffuse. L’eccezionale fase di alta pressione di questi giorni resterà quindi una finestra di tempo caratterizzata da un clima primaverile fuori stagione, ma con alcune criticità legate alla qualità dell’aria e alla visibilità a causa delle nebbie.

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