È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
TECNOLOGICA, DI QUALITA’, AFFIDABILE
05 Mag 2010 22:25
La Chirurgia Generale del “Guzzardi” di Vittoria, diretta dal dr. Maurizio Carnazza, oltre ad utilizzare tecnologie sofisticate e di qualità nel trattamento di svariate patologie (vedi anche il recente intervento endoscopico effettuato dall’endoscopista dr. Belluardo), ha prestato sempre maggior attenzione ad un miglioramento della sicurezza dell’erogazione delle prestazioni, particolarmente in sala operatoria. L’equipe chirurgica, in collaborazione con l’AICO (Associazione Infermieri di Camera Operatoria) il cui presidente regionale, G. Refano, coordina il personale infermieristico del blocco operatorio, ed i componenti il direttivo (C. Di Giorgi, G. Bonanno, R. Corallo, E. Cassibba, L. Campagnolo) lavorano all’interno dello stesso blocco operatorio del Guzzardi, ed anche in collaborazione con la Direzione Sanitaria del nosocomio vittoriese, ha, infatti, messo a punto e già utilizza da qualche tempo una “check list” per la sicurezza in sala operatoria al fine di ridurre quanto più possibile l’incidenza di eventi avversi associati all’assistenza chirurgica. La sala operatoria si contraddistingue per la complessità intrinseca caratterizzante tutte le procedure chirurgiche, anche le più semplici; inoltre il numero di persone coinvolte, l’elevato livello tecnologico, le condizioni spesso acute dei pazienti e l’urgenza con cui i processi devono essere seguiti, costituiscono criticità da attenzionare in quanto possono provocare danni al paziente. Siamo, infatti, consapevoli che gran parte dei casi di malasanità sono spesso dovuti ad errori nell’identificazione del sito chirurgico (“ … sbagliano arto, ed operano quello sano…!); di ritenzione di materiale estraneo (garza, ferri chirurgici ); errori nell’identificazione del paziente, nella gestione di infezioni, di tromboembolismi, di emorragie post-operatorie ecc. Tutto ciò può essere quasi azzerato con corrette e standardizzate procedure preoperatorie effettuate anche all’interno della stessa sala, subito prima di iniziare l’intervento. Una di queste è proprio la check-list per la sicurezza in sala operatoria, raccomandata e sollecitata nelle Linee Guida per la chirurgia dell’O.M.S. Ciò, ovviamente, comporta un cambiamento di sistema, del modo di agire delle varie professionalità presenti in sala ed una massima collaborazione; il chirurgo, l’anestesista e l’infermiere, non lavorano isolatamente l’uno dall’altro, ma collaborano in perfetta sintonia per la buona riuscita dell’intervento e per prevenire incidenti peri-operatori. Un grande lavoro di squadra dunque, rivolto essenzialmente alla prevenzione di eventi avversi nell’interesse e per la sicurezza innanzitutto del paziente. La check-list inoltre sarà inserita in cartella clinica del paziente, documento che oggi più che mai assume un’importanza fondamentale e strategica anche da punto di vista medico legale. La procedura attuata, che si compone di tre fasi (Sign In, Time Out e Sign Out), è inoltre stata diffusa alle altre UU.OO. Chirurgiche che la attueranno appena possibile.
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