SVILUPPO ECONOMICO, INSEDIATO TAVOLO TECNICO PER DARE VITA AL “PROGETTO RAGUSA”

Così come previsto dalle proposte programmatiche per il rilancio del centro storico superiore presentato il 30 settembre scorso a tutte le associazioni di categoria, con particolare riferimento alle attività commerciali presenti, si è insediato, venerdì scorso, al Comune di Ragusa, il tavolo tecnico istituito con determina dirigenziale n. 159 del 22 dicembre 2011 dell’assessorato allo Sviluppo economico. Del suddetto organismo, coordinato dall’assessore Migliore, fanno parte: Samantha Nicosia (Confconsumatori), Salvatore Tavolino  (Filcams-Cgil), Marco Agosta (Fisascat-Cisl), Angelo Gulizia (Uiltucs-Uil), Giuseppe Occhipinti (Confesercenti), Cesare Sorbo (Confcommercio), Antonella Caldarera (Cna), Ezio Maltese (Isa), Angelo Iabichella (Confsal), Gianni Giglio (Centro commerciale naturale “I tre ponti”), Vincenzo Trischitta (Centro commerciale “Le masserie”), Pasquale Barbaro (Centro commerciale ibleo). “Nell’ottica del fondamentale e improcrastinabile principio del fare sistema – chiarisce l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Ragusa, Sonia Migliore – non solo per fronteggiare la crisi ma per aggredirla e far sì che nella rivisitazione dell’intero sistema turistico-commerciale attuale, si possano trarre dalla crisi stessa delle nuove opportunità, ritengo sia necessario accelerare il principio della “Cooperativa Ragusa” che, attraverso la cooperazione appunto di tutte le forze imprenditoriali, sindacali e politiche, contribuiscano ad attivare un unico “Progetto città” che consideri una nuova armonia fra la grande e piccola distribuzione, a cominciare dalla creazione di un logo unico che rappresenti Ragusa nella sua veste di promozione turistico-commerciale. Siamo perfettamente convinti che il centro storico superiore sia l’anima pulsante dell’intera città e che solo un cambio di rotta culturale e strategico, assieme agli interventi di riqualificazione urbana compresa l’attuazione del piano particolareggiato del centro, possa dare una nuova linfa al cuore di Ragusa. Bisogna applicare la filosofia dei “Centri commerciali naturali” che, attraverso la formula del consorzio, cioè dello stare e agire insieme, porti a dei risultati concreti di rivitalizzazione del centro storico superiore”.

E’ necessario – aggiunge Sonia Migliore – porre un punto di partenza consolidando una azione importante e decisa attraverso uno studio esperto del territorio e delle sue peculiarità che, con una buona politica di marketing (e a tal proposito ringraziamo i centri commerciali che mettono a disposizione esperto e professionalità), porti ad una rivoluzione culturale e ad una nuova organizzazione dell’intero sistema economico cittadino che conduca, come risultato finale, alla convivenza fra grande e piccola distribuzione, spalmando e ridistribuendo i consumi. Si tratta, cioè, di individuare nuove strategie e linee di sviluppo che possano fare convivere le diverse attività commerciali attraverso una ritrovata logica imprenditoriale che ponga le due realtà cittadine in una sana concertazione di intenti strategici e di sviluppo. Era inevitabile che dal tavolo emergesse la grande preoccupazione sulle nuove linee adottate dal Governo nazionale in merito alle liberalizzazioni. E per tale motivo, sentiti tutti i componenti dell’organismo, si procederà anche ad attivare momenti di confronto in cui focalizzare tali temi, in relazione alla crisi, che devono essere, al di là delle leggi e delle ordinanze, metabolizzati dalle nostre realtà economico ed imprenditoriali. L’Amministrazione comunale, e questo assessorato in particolare, si farà carico di organizzare conferenze-dibattito, fra tutte le componenti cittadine e provinciali, sul tema della crisi e delle liberalizzazioni perché ci rendiamo conto, ancorché concordi su alcune linee di sviluppo, che tali nuovi processi hanno bisogno, nella loro attuazione, di essere sostenuti e accompagnati dall’azione attiva e collaborativa del Comune. Fondamentale, inoltre, in questo momento, la cooperazione in quanto i finanziamenti assegnati ai Centri commerciali naturali, otto milioni di euro a Ragusa, permetterebbero il ripopolamento, nel centro storico superiore, di tutti quegli esercenti che, consorziandosi, otterrebbero i fondi dopo avere trasferito la loro attività in centro. Una occasione che non ci faremo certo sfuggire”.

 

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