SUSINO RISPONDE ALL’APPELLO LAV SUL RANDAGISMO

 

L’associazione animalista aveva denunciato il ritardo con cui sta partendo il progetto pilota per la nascita di tre canili in provincia 

Il sindaco di Scicli Franco Susino, raccogliendo l’appello della Lav provinciale iblea, circa il ritardo nell’attuazione del progetto pilota, finanziato dall’assessorato regionale alla sanità, relativo alla nascita di tre canili in provincia, rende noti alcuni numeri circa i costi dell’attività di prevenzione del fenomeno randagismo da parte del Comune di Scicli.

Secondo i dati resi noti dall’esperto a titolo gratuito del primo cittadino, Resi Iurato, da maggio ad agosto sono stati abbandonati, nel territorio di Scicli, 53 cani, il cui costo, se gli stessi fossero stati ricoverati in canile, sarebbe stato di 265 euro al giorno. La vita media di un cane è di dieci anni, è facile immaginare quanto incida un abbandono sulle casse pubbliche. Una cifra spropositata.

Attualmente il Comune di Scicli spende 200 euro al giorno per il mantenimento in canile dei cani catturati in contrada Pisciotto nel 2009.

Grazie all’opera dei volontari, e alla rete di solidarietà da loro attivata, i cani abbandonati nel territorio sciclitano sono stati tutti adottati, a volte da nuovi padroni locali, a volte da persone del Nord Italia o addirittura francesi.

 

 

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