SUPERARE LE LOGICHE CORRENTIZIE PER FAVORIRE UN SERENO DIBATTITO POLITICO

Oltre al consenso che si è raccolto attorno a deputati ed ex parlamentari, più di un terzo del partito ha dato il proprio voto a due gruppi che rappresentano autonome novità. Uno con in testa il segretario del PD di Ragusa Peppe Calabrese ed un folto gruppo di giovani dirigenti, consiglieri comunali e provinciali; l’altro oltre all’adesione compatta del PD di Modica con tutti i suoi dirigenti, consiglieri comunali, assessori e del Sindaco Buscema, vede l’adesione del consigliere provinciale Venerina Padua, consiglieri comunali ed assessori al comune di Vittoria, dirigenti di partito di molti comuni della provincia: Ragusa, Scicli, Pozzallo, S.Croce, Monterosso, Acate.

Pur mantenendo le proprie opinioni politiche congressuali è stato possibile per chi aveva scelto Franceschini e Lupo unirsi a chi aveva votato per Bersani e Lumia, in virtù di un comune impegno di direzione del partito nella nostra provincia. L’obiettivo di questo raggruppamento è quello di superare le logiche correntizie e di favorire lo sviluppo di un sereno dibattito politico nel partito e con gli elettori più che mai necessario in questo momento di grande inquietudine per il nostro Paese e per la nostra regione.

Pensiamo che favorire l’emersione della classe dirigente che ogni giorno lavora nei propri territori stando vicina ai bisogni dei cittadini, che rappresenta le istituzioni, sia il metodo migliore per riprendere il discorso che sembra essersi interrotto con l’elettorato di centrosinistra nella nostra provincia. Non è più il tempo dei “capobastone” impegnati a garantirsi la loro sopravvivenza politica, ma è tempo di realizzare quel grande partito di massa e popolare che abbiamo promesso e non ancora realizzato. (lc.)

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it