SULLA VIA DELLA RISOLUZIONE ALCUNI DISSERVIZI DELL’UNIVERSITA’ DI CATANIA, RESTANO I PROBLEMI ECONOMICI

Il lavoro della IV Commissione consiliare alla Provincia di Ragusa sta dando i suoi frutti: dopo essere riuscita a far ripartire il dialogo fra Consorzio Universitario e studenti, che avevano deciso di non incontrare più i vertici del Consorzio perché stanchi degli annosi disservizi, si è raggiunto anche un altro obiettivo importante.

La mozione presentata da Italia dei Valori alla Provincia lo scorso 30 gennaio infatti ha permesso che iniziasse un dibattito sia in Commissione grazie alla disponibilità di Consiglieri e del presidente Pitino, sia in Consiglio Provinciale consentendo l’organizzazione di una serie di incontri successivi con gli studenti, l’8 febbraio, con i vertici del Consorzio il 29 febbraio ed il 14 marzo con Consorzio e delegazione degli studenti.

Il Capogruppo di IDV, nonché componente della quarta commissione consiliare Giovanni Iacono, si dichiara soddisfatto per questi risultati e spiega anche come, ad esempio, il laboratorio multimediale che era stato inaugurato il 16 dicembre 2006, ovvero ben sei anni fa senza mai essere utilizzato, ora, grazie all’intervento del Presidente del Consorzio che ha scritto all’Università di Catania il 28 febbraio scorso, dovrebbe essere a breve attivato.

Per quanto riguarda la casa dello studente di Palazzo Castellet, inaugurata il 7 giugno 2010 e mai collaudata, il Consorzio l’1 marzo 2012 ha scritto a Comune e Provincia per avere il nominativo di un collaudatore tecnico ed essa ha provveduto dopo cinque giorni esatti a fornire una terna di nominativi. Effettuato il collaudo si spera che non vi siano più altri ostacoli.

Il Presidente del Consorzio che Iacono ha definito aperto al confronto, ha poi fornito assicurazioni relativamente all’affidamento dell’implementazione del sistema wi-fi per il servizio internet agli studenti. Purtroppo appare invece lontana la soluzione dei problemi relativi al trasporto e agli altri servizi agli studenti di lingue a Ragusa, stessa storia anche per il servizio sociale a Modica, nonostante se si sta cercando di trovare delle soluzioni pure a questi disservizi.

Permangono infine i problemi di carattere economico e strategico: per il 2011 il Comune di Ragusa deve ancora oltre 500.000 euro, la Regione non ha erogato il contributo spettante e la Provincia deve ancora 100.000 euro e mancano ovviamente le somme per rispettare gli imminenti impegni del 2012. La situazione è poi aggravata dalla scellerata convenzione sottoscritta a giugno del 2010 da Comune, Provincia e Consorzio da una parte, e Università di Catania dall’altra.

“La politica – conclude Giovanni Iacono – meramente clientelare ha impedito ogni possibile sviluppo della presenza universitaria in provincia di Ragusa. E’ fondamentale che l’Università venga posta, strategicamente al centro dell’agenda politica ripensando obiettivi, forma, struttura e contenuti attuali e in questa direzione continuerà l’azione di Italia dei valori e della IV Commissione Consiliare”.

 

 

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