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Sulla rissa di Roccazzo, FdI Chiaramonte: “Ecco alcune idee per evitare che si ripetano episodi simili”
13 Lug 2021 11:47
La segreteria chiaramontana di Fratelli D’Italia si esprime in merito alla rissa che si è verificata il 28 giugno a Roccazzo, frazione di Chiaramonte. In particolare, viene sottolineato: “I cittadini residenti in quel centro vivono con preoccupazione il ripetersi di questi fenomeni che nulla hanno a che vedere con il carattere mite, conciliante e disponibile dei chiaramontani. Il centro abitato in questione non è più quel luogo dove si respirava, fino a qualche anno fa, il senso di “comunità” e che ogni giorno cresceva in abitazioni e abitanti.
Oggi, finito il lavoro, la gente si chiude nelle proprie case e il territorio, soprattutto nella zona centrale, cambia proprietario. Sarà colpa dell’alcool, sarà colpa delle condizioni di vita, sarà colpa di qualche sguardo storto ma va a finire sempre in rissa. A continuare così, tra qualche tempo, saranno in tanti ad abbandonare la frazione perché non si sentono più sicuri e nemmeno protetti. Eppure anch’essi pagano le tasse e hanno quindi diritto alla sicurezza”.
Poi, FdI avanza alcune idee su cosa poter fare per evitare il ripetersi di simili episodi: “Non possiamo consentire che ci siano zone franche e pertanto suggeriamo alcune idee che, con poca spesa, possono attuarsi a Roccazzo, a cominciare dal potenziamento e/o l’installazione di telecamere, ampliamento del perimetro di pubblica illuminazione e controlli più frequenti da parte delle forze dell’ordine e della polizia municipale fino a sera tarda.
Ci permettiamo anche di suggerire di prendere spunto dai Comuni limitrofi che hanno attuato delle misure che apprezziamo e crediamo daranno buoni frutti, come ad esempio l’ordinanza emessa dal Sindaco di Comiso con cui, dalle ore 20:00 alle ore 6:00, è stata vietata la vendita di bevande alcoliche e analcoliche in vetro ed in lattine, nonché vietati la vendita e la somministrazione per asporto di bevande alcoliche ed il consumo, in giro per la città, di bevande in vetro; infine la detta ordinanza ha messo in chiaro che non sono tollerati atteggiamenti contrari al buon costume.
Crediamo che l’emanazione di un’ordinanza di tal fatta potrebbe essere anche a Chiaramonte un disincentivo ad atti di violenza come quello avvenuto il 28 giugno nella frazione di Roccazzo e pertanto sollecitiamo il sindaco ad adoperarsi in tempi brevi”.
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