Sul servizio di refezione scolastica a Ragusa l’amministrazione avrà imparato la lezione?

L’appalto del servizio di refezione scolastica a Ragusa si avvia a grandi passi verso la rescissione.

E’ la decisione più saggia che l’amministrazione avrebbe potuto assumere alla luce delle costanti e notevole proteste per la pessima qualità del servizio offerto, per gli ormai pochi alunni   partecipanti alla refezione e per via dei genitori che ormai da giorni danno il pranzo a sacco ai propri figli per evitare di consumare quello che arriva dalla ditta in questione.

In passato dopo le notevoli lamentele che il servizio aveva fatto registrare  negli anni 2015/2016  il comune di Ragusa non possedendo le indispensabili professionalità in grado di effettuare un costante ed obiettivo monitoraggio del servizio di refezione scolastica , incaricò, ricordiamo dei professionisti per il controllo della filiera produttiva e distributiva dei pasti.

Probabilmente per questioni di economicità, o forse per l’Italico principio che le cose che funzionano vanno smantellate, questo controllo previsto dalle norme  che regolamentano gli affidamenti in appalto, non è stato più svolto.

Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

I controlli degli organi ufficiali quali Asp e Nas  avvengono ex post  quando ormai i disastri si sono registrati.

Adesso che sono stati avviati atti per la revoca dell’appalto, sembrerebbe che l’affidamento per il servizio di refezione stia per volgere al termine.

Da palazzo di città comune  dimostrano in tal modo di aver compreso di  aver fatto un errore.

Ma adesso  viene da chiedersi se l’amministrazione abbia compreso quanto sia  stato deleterio  non avere un diretto controllo su certi tipi di bandi, e quindi se continuerà a sbagliare non chiamando dei professionisti del settore che possano garantire sicurezza e tranquillità ai genitori dei piccoli sfortunati.

Che fine ha fatto l’equipe che ha reso sicuri i pasti dei bambini per oltre due anni, esercitando il controllo sulla ditta incaricata per la refezione scolastica?

Perché non riconfermare chi ha controllato e svolto bene il proprio lavoro e soprattutto ottenuto risultati sorprendenti in passato?

I genitori devono sapere che è solo grazie alle scelte del sindaco e dell’assessore di riferimento se oggi la città è lo zimbello della provincia per quanto riguarda la refezione.

Speriamo questa giunta riesca a fare un passo indietro e ritornare a disporre per il prossimo bando  un controllo sullo stesso, funzionale come qualche anno fa e non arrangiato come ha cercato di fare negli ultimi tempi.

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